The Swiss voice in the world since 1935

Crisi: domani per Italia nuovo test fiducia mercati

(Keystone-ATS) Test decisivo domani per l’Italia dopo l’incarico affidato a Mario Monti per formare un nuovo governo. Se Piazza Affari ha già premiato – con il balzo dei listini di venerdì – lo scenario di un esecutivo affidato a un ‘tecnicò autorevole come l’ex Commissario Ue, il banco di prova sulla ritrovata credibilità dell’Italia sarà l’emissione di domani di Buoni del Tesoro: in asta Btp quinquennali per un importo compreso fra 1,5 e 3 miliardi.

Resta infatti da vedere se, e soprattutto quanto, il cosiddetto effetto Monti avrà riverberi positivi sulla nuova emissione di titoli di Stato italiani che – dopo la violenta tempesta su tassi e spread che ha spinto il Paese a un passo dal baratro – rappresenta il primo vero test della nuova era post Berlusconi da parte del mercato.

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

I titoli in asta avranno decorrenza 15 settembre 2011 con scadenza 15 settembre 2016 e se gli operatori non vedono problemi per il raggiungimento del target, c’è comunque incertezza su quanto il Tesoro dovrà offrire in termini di rendimento. Il tasso del Btp cinque anni è schizzato fino al 7,83% mercoledì scorso, quando lo spread tra il Btp a 10 anni e il Bund ha raggiunto il record di 575 punti e il tasso aveva varcato il punto di non ritorno del 7% (la soglia che ha fatto scattare il salvataggio per Grecia Irlanda e Portogallo).

La Bce ha dovuto lanciarsi in massicci acquisti di titoli italiani concentrandosi anche sulle scadenze più brevi in una settimana che si era aperta, peraltro, con l’inversione della curva dei rendimenti – il tasso del due anni maggiore di quello a 10 anni – ossia il segnale di un rischio crescente di default.

Ma tra il deciso interventismo Bce e la svolta verso un governo a guida Monti, i rendimenti dei bond italiani sono calati con il tasso quinquennale sceso al 6,46%, sui valori del decennale. L’ultimo collocamento di Btp a 5 anni risale a settembre (3,87 miliardi) e il Tesoro ha dovuto offrire un rendimento record del 5,6% dal 4,93% dell’ asta precedente.

Un livello mai visto nei 12 anni di vita dell’euro e ora,in attesa dell’asta di domani, ci si chiede di quanti punti verrà superato. Il Wall Street Journal dà per scontato che l’Italia troverà qualcuno che acquisterà i suoi Btp anche se dovrà riconoscere rendimenti alti, ma vede poco probabile una adesione in massa di banche e investitori internazionali.

Un clima difficile per un Paese che – prevede il centro studi di Intesa Sanpaolo – vedrà salire a 440 miliardi l’importo delle emissioni del Tesoro nel 2012, dai 416 stimati per quest’anno, a fronte di titoli in scadenza per 409 miliardi.

Più in dettaglio, si prevede un incremento di 10 miliardi nel comparto Btp e Cct per un totale di 189 miliardi di euro. Per ora preoccupa meno il capitolo scadenze nel breve periodo: l’Italia “può respirare” per i prossimi tre mesi”, dice l’analista di Ing Alessandro Giansanti,”non ci sono rimborsi di importante entità. visto che fino a febbraio l’ammontare si aggira sui 50 miliardi.

Articoli più popolari

I più discussi

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR