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Daimler, Bmw e Vw non pagano i promessi 250 mln

(Keystone-ATS) I grandi produttori di automobili, Vw, Daimler e Bmw, sono disposti a pagare solo 134 milioni di euro (153 milioni di franchi), rispetto ai 250 milioni concordati durante il vertice sul diesel di agosto, per finanziare il piano della mobilità cittadina sostenibile.

È quanto rivelato in un’anticipazione da Der Spiegel, che rende nota la risposta a un’interrogazione parlamentare dei Verdi al ministero dei trasporti. Gli accordi presi in agosto tra case automobilistiche e istituzioni, in pieno scandalo dieselgate, prevedevano un fondo per la mobilità cittadina di 500 milioni, finanziati al cinquanta per centro da governo e big dell’auto.

Adesso, le case automobilistiche hanno fatto sapere di essere disponibili a contribuire in misura proporzionale alle loro quote di mercato. Questo significa che l’ammontare a carico di Vw, Daimler e Bmw, dovrebbe aggirarsi intorno ai 134 milioni di euro, secondo la stima di Der Spiegel.

La cancelliera Angela Merkel, appena una decina di giorni fa, durante un secondo vertice sul diesel con le città più inquinate, aveva aumentato la partecipazione pubblica al fondo per la mobilità, stabilendo una quota complessiva di un miliardo. Ora, i conti potrebbero non tornare.

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