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Francia intende prorogare controlli alle frontiere per G7

Il ministro dell'Interno francese Christophe Castaner (foto d'archivio). KEYSTONE/EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON sda-ats

(Keystone-ATS) La Francia intende prorogare ulteriormente, di altri sei mesi da fine maggio, i controlli alle frontiere nel quadro della presidenza francese del G7 e del vertice internazionale che si terrà ad agosto a Biarritz.

È quanto annunciato dal ministro dell’Interno, Christophe Castaner. “Dopo il rinnovo di sei mesi alla fine di maggio 2019 intendo chiedere una nuova deroga per proteggere e controllare le frontiere del nostro Paese, in particolare, nella prospettiva del G7 in Francia”, ha detto all’Assemblea Nazionale.

Dalla notte degli attentati parigini del 13 novembre 2015, i controlli al confine francese sono stati sistematicamente prorogati, ogni sei mesi, in deroga alle regole di Schengen sulla libera circolazione Ue. Tra i motivi l’alta minaccia terroristica che pesa sulla République.

Per Parigi non si tratta di controlli sistematici ma della possibilità di procedere a verifiche d’identità al confine. Le frontiere terrestri della Francia sono Italia, Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera e Spagna. Ma la disposizione riguarda anche le frontiere aeree e marittime.

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