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Gb: inaugurato Parlamento, Hoyle confermato speaker Comuni

Gran Bretagna: inaugurato Parlamento (foto simbolica) KEYSTONE/AP/RICHARD LEWIS sda-ats

(Keystone-ATS) La Camera dei Comuni ha inaugurato oggi formalmente la nuova legislatura, dopo le elezioni britanniche di giovedì 12, rieleggendo come speaker il laburista sir Lindsay Hoyle, acclamato senza oppositori.

Hoyle era stato eletto alla presidenza dell’assemblea negli ultimi giorni della precedente legislatura, superando allora vari candidati rivali, al posto del conservatore John Bercow: rimasto in carica per 10 anni al grido di “order, ordeeer!” e ora non più in Parlamento.

Hoyle, confermato secondo prassi, ha sottolineato nel presentarsi la sua fama di uomo “imparziale, indipendente ed equo”. Nel frattempo è stata riaperta a Westmister pure la Camera dei Lord, con la rielezione della sua presidente.

Dopo gli interventi di rito del premier Tory (confermato dalle urne), Boris Johnson, e del leader dell’opposizione laburista (sconfitto e dimissionario), Jeremy Corbyn, i Comuni dedicano il resto della giornata all’introduzione in aula dei nuovi deputati: 109 dei quali eletti nel gruppo conservatore che gode ora d’una maggioranza assoluta di 365 seggi su 650.

Nella seduta che segna la cerimonia inaugurale della nuova Camera dei Comuni, Jeremy Corbyn, leader dimissionario dell’opposizione laburista britannica, si congratula con Boris Johnson per la vittoria dei conservatori alle recenti elezioni, ma nella sua replica al premier lo sfida adesso a “mantenere le sue promesse”, sulla Brexit e non solo.

Corbyn rende omaggio come Johnson, in apertura d’intervento, alle vittime dell’attentato terroristico di London Bridge, così come ad alcuni deputati non rieletti, citando in particolare il veterano laburista ed ex minatore Dennis Skinner.

Poi, rivolgendosi a Johnson, dice: “Il primo ministro ha fatto molte, molte promesse e ora ha la responsabilità di esserne all’altezza”. “Egli – aggiunge – sarà giudicato da come saprà onorare queste promesse dalla comunità a cui le ha fatte”.

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