I genitori del killer del Michigan condannati a 10 anni

(Keystone-ATS) I genitori di Ethan Crumbley, il teenager che nel novembre 2021 sparò e uccise quattro compagni di classe a scuola e ne ferì altri sette in Michigan, sono stati condannati ad almeno 10 anni di carcere dopo essere stati incriminati per omicidio colposo il 15 marzo.

Si tratta di una sentenza senza precedenti negli Stati Uniti dove l’80% delle armi usate dagli studenti per le stragi sono prese a casa della famiglia o di parenti e amici.

A James e Jennifer Crumbley, 47 e 46 anni, è stato contestato di aver regalato la pistola della carneficina al figlio per il suo compleanno ignorando i segnali premonitori della sua violenza. L’accusa ha descritto la madre “distaccata e negligente” e il padre “distratto”, in particolare rispetto a quella Sig Sauer impugnata dal quindicenne Ethan solo quattro giorni dopo averla ricevuta in dono.

“Ho appena ricevuto questa bellezza”, aveva scritto Ethan sui social postando la foto dell’arma con l’emoji di un cuore sotto. Il ragazzo aveva anche registrato un video sul suo cellulare annunciando che avrebbe lanciato un attacco a scuola il giorno dopo, ma non lo ha mai postato. Il giorno prima della strage la madre fu anche contattata dalla scuola perché un insegnante aveva scoperto che suo figlio cercava informazioni su munizioni di vario tipo sul proprio telefonino.

“Non ce l’ho con te, ma devi imparare a non farti vedere”, fu l’inquietante risposta della donna con un sms a Ethan. Poche ore prima della strage, il ragazzo aveva disegnato durante un compito di matematica una pistola, un proiettile e un uomo ferito con la scritta “sangue ovunque”, ma anche commenti del tipo “la mia vita è inutile”, “il mondo è morto”. Immagini e dichiarazioni macabre che avrebbero dovuto mettere in allerta non solo la famiglia ma anche la scuola.

“Disgraziatamente, sarebbero bastate poche e semplici azioni da parte dei genitori per evitare il massacro”, hanno dichiarato i procuratori.