Infosekta: pandemia ha alimentato teorie del complotto
(Keystone-ATS) La pandemia ha fatto aumentare le domande legate a teorie cospiratorie poste a Infosekta, il centro svizzerotedesco di informazione e consigli sulle sette. Nel 2020 le sollecitazioni pervenute sono state in totale oltre 2900, il 3% in più dell’anno prima.
La fetta più ampia delle domande riguardava i Testimoni di Geova (18%), davanti a Scientology (4%), riferisce Infosekta in un comunicato odierno. Ma è il Covid che ha cambiato le carte in tavola in materia di consultazioni: miti complottisti e radicalizzazioni sono spuntati come funghi su questo terreno fertile.
Sempre di più le persone si sono rivolte al centro perché un membro della loro famiglia ha adottato teorie cospiratorie. Tra le tante supposizioni avanzate anche il grande classico del chip di sorveglianza impiantato sottopelle al momento del vaccino, mentre per alcuni organizzazioni segrete stanno lottando per assicurarsi il dominio del mondo e per altri cinesi ed extraterrestri sono in procinto di prendere il potere.
Stando a Infosekta, in numerosi nuclei familiari discussioni normali sono diventate impossibili, con un alto rischio di disgregazione. Globalmente, il 73% dei contatti proveniva infatti da privati, ovvero parenti preoccupati. Le domande concernevano molti gruppi diversi, ben 340. Il 47% di esse è stato associato alla fede cristiana, il 26% all’esoterismo e il 22% a comunità laiche.
Il centro ha inoltre stilato un bilancio retrospettivo sul lavoro di consulenza fornito negli ultimi 30 anni, che illustra l’evoluzione del panorama religioso. Gli anni ’90 sono stati marcati da inchieste su gruppi “classici” come i Bambini di Dio, la Chiesa dell’unificazione, Scientology e Fiat Lux, così come movimenti affiliati a un guru quali Sri Chinmoy, Hare Krishna e Osho.
Con l’avvento del nuovo millennio Infosekta ha registrato un aumento delle domande di informazioni legate a comunità evangeliche o offerte esoteriche e psicologiche in relazione allo sviluppo personale. Dal 2010 in poi vi è stata una frammentazione crescente della visione del mondo e del mercato dell’assistenza spirituale, precisa l’organizzazione.
