Prospettive svizzere in 10 lingue

Iran: denuncia all’Aja, “le sanzioni degli USA sono illegali”

Il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif: Tehran denuncia gli Stati Uniti i danni causati dalla "reimposizione illegale di sanzioni" . KEYSTONE/AP/RICHARD DREW sda-ats

(Keystone-ATS) “L’Iran ha presentato una denuncia alla Corte internazionale di giustizia affinché gli Stati Uniti vengono posti davanti alle loro responsabilità per aver reintrodotto illegalmente le sanzioni unilaterali” contro Teheran.

Con queste parole, affidate al suo profilo Twitter, il ministro degli esteri iraniano Javad Zarif ha avviato un nuovo capitolo dello scontro infinito con l’amministrazione Trump, che ora si svilupperà nel principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, che ha sede nel Palazzo della Pace all’Aia.

“L’Iran è impegnato a rispettare lo stato di diritto di fronte al disprezzo degli Stati Uniti per la diplomazia e gli obblighi legali. È imperativo contrastare la loro abitudine di violare la legge internazionale”, ha insistito il capo della diplomazia di Teheran.

A chiarire il concetto è poi intervenuto anche il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Ghasemi, secondo il quale gli USA avrebbero in particolare, ma non solo, violato diversi articoli del Trattato di Amicizia del 1955 (firmato cioè ben prima della rivoluzione islamica del 1979) e incentrato sulle relazioni economiche e consolari tra Stati Uniti e Iran. Un Testo “ancora valido in base al diritto internazionale, nonostante 40 anni di ostilità” tra i due Paesi, ha sostenuto Ghasemi.

Teheran e Washington non hanno più relazioni diplomatiche sin da quando 52 membri dell’ambasciata americana in Iran vennero tenuti in ostaggio tra il novembre 1979 e il gennaio 1981 da un gruppo di studenti che avevano occupato l’edificio.

Dopo il ritiro unilaterale degli Stati Uniti dall’accordo sul programma nucleare iraniano (tecnicamente definito JCPOA) deciso dal presidente Trump nel maggio scorso, le sanzioni all’Iran disposte da Washington torneranno in vigore in due fasi, ad agosto e novembre. L’amministrazione Trump sta inoltre cercando di impedire alle aziende europee e di altri Paesi di fare affari con Teheran.Nei giorni scorsi i ministri degli esteri dei 28 hanno ribadito il loro “no” unanime all’isolamento economico dell’Iran e hanno adottato contromisure giuridiche per proteggere le imprese europee nel Paese dalle sanzioni americane.

In questo quadro, in occasione del terzo anniversario della firma di quell’accordo – sottoscritto il 14 luglio 2015 a Vienna da Stati Uniti, Cina, Russia e Unione Europea, oltre che ovviamente dall’Iran – sabato scorso Zarif ha peraltro affermato, ancora sul suo profilo Twitter, che quel testo “rimane un trionfo della diplomazia multilaterale, nonostante le azioni degli Stati Uniti”.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR