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Iran: il nuovo ultimatum di 60 giorni all’Europa sarà l’ultimo

L'ultimatum iraniano sulla ripresa del nucleare sarà l'ultimo KEYSTONE/EPA IRANIAN PRESIDENCY OFFICE/IRANIAN PRESIDENCY sda-ats

(Keystone-ATS) Il nuovo ultimatum di 60 giorni indicato ieri dall’Iran ai partner europei dell’accordo sul nucleare perché agiscano per salvarlo sarà l’ultimo.

Lo ha spiegato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Abbas Mousavi, ribadendo che, se non ci saranno azioni concrete per contrastare gli effetti delle sanzioni Usa sulla sua economia, la Repubblica islamica compirà a settembre nuovi passi verso la “riduzione” dei suoi impegni nell’intesa.

Ieri, l’Iran ha annunciato la ripresa dell’arricchimento del suo uranio al 5%. Teheran, ha assicurato Mousavi, resta aperta a negoziati con i Paesi europei e auspica che questi facciano “passi avanti” nel rispetto dei loro obblighi.

Il portavoce ha aggiunto che il consigliere diplomatico del presidente francese Emmanuel Macron sarà probabilmente a Teheran nei prossimi giorni per discutere la situazione.

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