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Iran: Rohani, torneremo ad accordo nucleare se Biden lo farà

"Se il presidente eletto Joe Biden ritornerà all'accordo nucleare del 2015, anche noi siamo pronti a farlo completamente". Lo ha ribadito oggi in una conferenza stampa il presidente iraniano Hassan Rohani. KEYSTONE/EPA/PRESIDENT OFFICE HANDOUT sda-ats

(Keystone-ATS) “Se il presidente eletto Joe Biden ritornerà all’accordo nucleare del 2015, anche noi siamo pronti a farlo completamente”. Lo ha ribadito oggi in una conferenza stampa il presidente iraniano Hassan Rohani.

“Gli Stati Uniti dovrebbero tornare all’accordo sul nucleare del 2015 (Jcpoa) e, insieme alle altre parti, dovrebbero rispettare i propri impegni nell’intesa, che è storica e unica per l’Iran e la regione”, ha detto Rohani assicurando che la sua amministrazione si impegnerà a sostenere l’accordo contro coloro che continuano a osteggiarlo negli Usa e in altri Paesi e non farà ritardare “neppure di un minuto” un’eventuale rimozione delle sanzioni americane, che “è un diritto del popolo iraniano”.

Commentando poi l’approvazione da parte del Parlamento, a maggioranza fondamentalista e contrario al suo governo moderato, di una legge che prevede un ulteriore allontanamento di Teheran dagli obblighi del Jcpoa, Rohani ha assicurato che questo non cambia i piani del suo governo.

“Anche i parlamentari voglio certamente l’eliminazione delle sanzioni e non la loro prosecuzione. Quindi dobbiamo capire se questa nuova legge è compatibile o meno con questo scopo. In ogni caso, l’amministrazione è pronta a tornare all’accordo in qualsiasi momento i 4+1 o i 5+1 riprendano a rispettare i propri impegni, e nessuno potrà fermarla”.

“Le compensazioni” da parte degli Usa per i danni arrecati all’Iran dalle sanzioni “non sono al momento in agenda. Ciò che conta è il ritorno degli Usa all’accordo”, ha aggiunto Rohani, offrendo così un’ulteriore apertura a Washington.

“Siamo pronti a rafforzare le nostre relazioni con l’Occidente, gli europei e i Paesi vicini. Ma non accetteremo mai alcuna precondizione da parte degli Stati Uniti e l’accordo nucleare non potrà essere rinegoziato e modificato”, ha comunque sottolineato il capo del governo di Teheran, assicurando che non intende includere in alcuna trattativa il programma missilistico le attività della Repubblica islamica nella regione.

“L’Iran ha sempre cercato la pace, ma certamente risponderà alla mossa dei terroristi, senza che il tempo e il luogo siano determinati da altri Paesi”, ha concluso Rohani, facendo riferimento all’uccisione il mese scorso dello scienziato nucleare Mohsen Fakhrizadeh.

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