Prospettive svizzere in 10 lingue

Italia: evade 100 mln di euro di ricavi, contrabbandava tessuti

Un imprenditore cinese di Prato (Toscana) ha importato tessuti di contrabbando, riuscendo a nascondere al fisco ricavi per almeno 100 milioni di euro. KEYSTONE/AP/GREG BAKER sda-ats

(Keystone-ATS) Un imprenditore cinese di Prato, in Toscana, ha importato grandi quantità di tessuti di contrabbando, occultando al fisco ricavi per almeno 100 milioni di euro, con un’evasione dell’Iva per circa 22 milioni di euro.

La Guardia di Finanza ha scoperto che, tramite un sistema di due società gestite da prestanome, il cinese, oltre ai 22 milioni di IVA, ha evaso circa 3 milioni di euro dell’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive), nonché diritti doganali per circa 200’000 euro.

L’operazione ha avuto origine l’ottobre dello scorso anno, nel corso di due distinti maxi sequestri di tessuto importato in Italia di contrabbando, per circa 10 milioni di metri lineari, stoccato presso capannoni e Pronto moda nella zona industriale a sud di Prato, il Macrolotto 1.

Le indagini, svolte anche a livello internazionale, delle fiamme gialle hanno permesso di accertare l’ipotesi investigativa dell’illecita importazione in contrabbando dell’ingente quantitativo di tessuto sequestrato.

Seguendo i flussi finanziari, i finanzieri sono risaliti all’imprenditore cinese che era di fatto il titolare delle due società pratesi, ufficialmente detenute ed amministrate da prestanome, i soggetti economici artefici della frode doganale e fiscale. All’uomo sono stati contestati reati evasivi, di contrabbando aggravato ed esibizione di documentazione falsa.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR