Prima della costruzione della BNS: la casa Bürki sulla Bundesplatz, 1907. (Archivio della BNS)
GSK
Uno dei progetti del concorso acquistati dalla BNS, opera dello studio d'architettura Joss & Klauser. (Edizioni della federazione tecnica-accademica di Zurigo)
GSK
La facciata principale della BNS nel 1930. L'edificio è stato progettato dall'architetto Eduard Joss, vincitore del concorso. (BNS)
swissinfo.ch
Quando gli sportelli non erano ancora sottovuoto (BNS)
swissinfo.ch
Gli sportelli dopo la ristrutturazone del 1961-1963. (BNS)
swissinfo.ch
Una vista dall'alto dell'edificio, 2011. (BNS/A. Gempeler)
swissinfo.ch
I 40 cavalieri della tavola rotonda della BNS - i membri del Consiglio di Banca - si riuniscono in questa sala, nella vicina casa Kaiser. (BNS/A. Gempeler)
GSK
Ufficio al secondo piano dell'edificio principale. (BNS/A. Gempeler)
swissinfo.ch
Atelier per le monete nella casa Kaiser. (BNS/A. Gempeler)
swissinfo.ch
Oggi la BNS conserva nei suoi forzieri più di 1'000 tonnellate d'oro. (Keystone/M. Rütschi)
Keystone
Piazza Federale, con sullo sfondo la BNS, dopo la ristrutturazione, 2004. (imagepoint)
imagepoint
Fondata nel 1905 e attiva dal 1907, la Banca nazionale svizzera ha la sua sede giuridica e amministrativa alla Bundesplatz 1 a Berna da ormai un secolo, proprio di fianco al palazzo dove siedono parlamento e governo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La nuova, centralissima, sede della Banca nazionale svizzera fu inaugurata nel 1912. In occasione del centesimo anniversario, la BNS ha pubblicato, in collaborazione con la Società di storia dell’arte in Svizzera, un volume che ritraccia la storia dell’edificio e dell’istituto, intitolato “La Banca nazionale svizzera a Berna – una cronaca illustrata”.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La difesa della soglia minima potrebbe durare anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 6 settembre 2011 la banca centrale elvetica ha fissato a 1 franco e 20 per un euro la soglia minima sotto la quale il tasso di cambio non deve scendere, al fine di arrestare il rapido rafforzamento della valuta svizzera, che minacciava la stabilità dei prezzi e le esportazioni. Per difendere questa soglia, la…
L’autonomia della Banca nazionale messa a dura prova
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un anno fa, la decisione della BNS di fissare una soglia minima di 1,20 franchi per 1 euro aveva suscitato grande scetticismo e numerose critiche. A destra, l’Unione democratica di centro (UDC) aveva giudicato questa strategia troppo rischiosa, soprattutto dopo le perdite subite dalla BNS nei suoi interventi precedenti sui mercati valutari. I partiti di…
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.