Leuthard in India: Internet più sicuro con collaborazione fra Stati
(Keystone-ATS) In visita in India, la consigliera federale Doris Leuthard ha invocato una maggior cooperazione internazionale per rendere Internet più sicuro.
La presidente della Confederazione ha auspicato inoltre un accesso più esteso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, si legge nella versione scritta del suo discorso pronunciato a Nuova Delhi.
La responsabile del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha evidenziato come le tecnologie più moderne influiscano positivamente sull’attività economica e sui mezzi di sussistenza. Stando a Leuthard favoriscono anche la nascita di nuove professioni, nonostante qualcuno creda che la digitalizzazione sia all’origine della soppressione di numerosi posti di lavoro.
Cambierà, ha sottolineato, la maniera di interagire con queste tecnologie, già a partire dalla scuola. “Dobbiamo investire nell’educazione e nella capacità di gestire robot e droni”, ha detto. Per evitare che solo pochi eletti traggano profitto dalla digitalizzazione, essa va democratizzata, ha poi aggiunto. Secondo la consigliera federale, a livello globale serve un approccio coordinato per combattere le attività criminali online.
La ministra ha invitato l’India a prendere parte all’Internet Governance Forum dell’ONU, che si svolgerà a Ginevra dal 18 al 21 dicembre, e in cui si discuterà su come minimizzare i pericoli delle nuove tecnologie.
Soffermandosi in seguito sui rapporti fra i due Paesi, Leuthard ha messo in risalto l’intensificazione degli scambi sull’asse Berna-Nuova Delhi nel corso degli ultimi anni. L’India, dove la Svizzera è l’undicesimo investitore straniero, è uno dei partner commerciali più importanti della Confederazione in Asia.
La consigliera federale è giunta ieri nella capitale indiana, dove è stata accolta dal presidente Ram Nath Kovind e dal primo ministro Narendra Modi. La visita si svolge nell’ambito dei festeggiamenti per il 70esimo del Trattato di amicizia indo-svizzera del 1948, successivo all’indipendenza del Paese asiatico dell’anno precedente, subito riconosciuta da Berna.
