Libia: catturato Saif al-Islam Gheddafi?

(Keystone-ATS) I ribelli libici hanno annunciato alla tv Al Arabiya di aver catturato Saif al-Islam Gheddafi, figlio e delfino del rais. la cattura sarebbe avvenuta a sud della città costiera di Zliten, circa 160 chilometri a sudest di Tripoli.

In precedenza fonti militari di alto livello del Consiglio Nazionale Transitorio (Cnt) libico avevano riferito che Saif al-Islam stava fuggendo nel sud della Libia verso il confine con il Niger con un convoglio di tre blindati.

La moglie di muammar Gheddafi ha intanto chiesto all’Onu di investigare sulla morte del marito. Lo ha reso noto la tv Al Rai che ha sede a Damasco.

I rappresentanti della tribù di Gheddafi, Qaddafia, sono in contatto con un gruppo di ribelli per valutare la possibilità di assumere il compito di seppellire il rais, ha detto alla agenzia Reuters Abdel Mjid Mlegta, comandante del Cnt.

La tradizione islamica prevede che la salma sia consegnata alla famiglia perché questa provveda alla sepoltura. In mancanza della famiglia (i congiunti di Gheddafi sono all’estero o in fuga), il corpo si consegna a parenti o a vicini. Data la situazione, la tribù di origine del dittatore ucciso viene vista come l’unico soggetto legato al morto che possa farsi carico delle esequie.

Se i rappresentanti di Qaddafia sono disposti a riconoscere il rais defunto come loro membro, i combattenti del Cnt consegneranno loro il cadavere perché lo seppelliscano in una località segreta. Se la tribù non riconoscerà Gheddafi, gli insorti provvederanno loro stessi a seppellire in modo discreto il dittatore, insieme agli uomini armati che erano con lui e che sono rimasti uccisi nell’attacco finale.