Neve e terremoto: Centro Italia in ginocchio, morti
(Keystone-ATS) Maltempo e nuove forti scosse di terremoto tengono in ginocchio il Centro Italia, con paesi sommersi dalla neve e valanghe causate con tutta probabilità dagli eventi sismici. All’hotel “Rigopiano”, travolto ieri da una valanga, ci sarebbero morti.
A Farindola, in provincia di Pescara, i soccorritori giunti all’hotel ‘Rigopiano’ travolto da una valanga mentre ospitava almeno 22 persone, parlano di “molti morti”. L’albergo sarebbe in parte crollato e in parte sommerso dalla neve. Due persone che si trovavano all’esterno sono state messe in salvo.
Critica la situazione anche nel resto dell’Abruzzo. Un uomo è morto sotto un edificio crollato nel Teramano, mentre un altro risulta disperso per una slavina nell’Aquilano.
Proseguono intanto le scosse di terremoto, dopo le quattro di magnitudo superiore a 5 registrate ieri: dalla mezzanotte ne sono state registrate oltre 80 (considerando solo quelle di magnitudo non inferiore a 2), tra cui 2 di magnitudo 3.5.
A causa del maltempo risultano disalimentate 98 mila utenze elettriche in Abruzzo e 14 mila nelle Marche.