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Papa vede Merkel: no muri, preoccupa Trump su clima

Papa Francesco oggi ha accolto la cancelliera Angela Merkel in udienza privata. KEYSTONE/AP L'Osservatore Romano sda-ats

(Keystone-ATS) Papa Francesco ha ricevuto oggi e la cancelliera tedesca Angela Merkel per un’udienza privata. Si è trattato della quarta per la leader della Germania e complessivamente il sesto incontro personale con il Papa argentino al quale lo lega una reciproca stima.

Gli argomenti affrontati sono stati la lotta alle povertà e ai fondamentalismi che sono arrivati nel cuore dell’Europa. Ma anche l’attenzione agli accordi sul clima, dopo la marcia indietro del presidente Usa Donald Trump. E soprattutto una importante sintonia sulla necessità di costruire società aperte, multiculturali, accoglienti, senza barriere o muri.

Anche l’incontro di oggi è stato molto cordiale. È durato circa quaranta minuti e cominciato con impeccabile puntualità con la cancelliera che varcava la soglia del Palazzo Apostolico anche in anticipo rispetto all’orario in agenda.

È Merkel, alla fine dell’incontro in Vaticano, a parlare della sintonia con il Papa su una serie di questioni: l’importanza di abbattere i muri, la multilateralità delle società, il rispetto per i trattati internazionali, la necessità di promuovere di più la crescita e lo sviluppo del continente africano, simbolo da sempre della povertà nel mondo.

E parlando di trattati internazionali, non si può non pensare al clima ed è Angela Merkel ad esprimere il suo rammarico per le decisioni di Trump. “Un peccato”, così dice, che gli Usa abbiano cambiato idea sul Trattato di Parigi. Papa Francesco affida invece il suo punto di vista ad un tweet: “La preoccupazione ecologica è sempre anche una preoccupazione sociale. Ascoltiamo il grido della terra ma anche il grido dei poveri”.

E il giorno dopo la morte di una personalità politica importante, come Helmut Kohl, c’è stato anche un momento per il ricordo. Papa Francesco ha parlato del “Cancelliere dell’Unità” definendolo “un grande uomo di Stato e convinto europeo”, e sottolineando “il suo impegno a favore della pace e della riconciliazione”.

L’incontro in Vaticano tra il Papa e la Merkel si colloca dopo il viaggio della cancelliera in America latina e alla vigilia dal G20 che si terrà a luglio ad Amburgo. Vertice che è stato oggetto di uno scambio di vedute tra la leader tedesca e il Papa. “Si è convenuto – ha fatto sapere il Vaticano – sulla necessità di dedicare una speciale attenzione alla responsabilità della comunità internazionale nel contrastare la povertà e la fame, la minaccia globale del terrorismo e i cambiamenti climatici”.

Poi lo scambio di doni. Se il Papa ha consegnato i documenti fondamentali del suo pontificato (Amoris Laetitia, Laudato si’ ed Evangelii Gaudium), oltre ad una scultura bronzea di un ramo di ulivo, simbolo della pace, nei regali della cancelliera un mix tra sapori argentini (con barattoli del “dulce di leche” amato da Papa Bergoglio) e una delle più alte espressioni della cultura tedesca, un cd con le sinfonie di Ludwig van Beethoven.

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