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Più passeggeri dopo l’apertura del tunnel di base del San Gottardo

Un treno passeggeri entra nella nuova galleria diretto a sud (archivio) KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats

(Keystone-ATS) A quasi 100 giorni dall’apertura al traffico della nuova galleria ferrovia del San Gottardo è tempo di bilanci. Ogni giorno sono in media 8900 i passeggeri che imboccano il tunnel. Altre 500 persone percorrono la vecchia linea. L’aumento è complessivamente del 40%.

Infatti, durante lo stesso periodo di dodici mesi prima, sulla linea del San Gottardo si contavano in media 6700 passeggeri al giorno. I dati pubblicati oggi da vari media sono stati confermati da un portavoce delle FFS.

Il forte aumento è dovuto sia alla voglia di tante persone di transitare attraverso la nuova galleria, che con i sui 57 chilometri è la più lunga del genere al mondo, sia alle festività natalizie e del nuovo anno, ha precisato il portavoce all’ats. Sottolinea però che è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni, perché lungo il San Gottardo il numero dei viaggiatori varia molto da stagione a stagione.

Da quando è entrata in servizio a metà dicembre, nella nuova galleria sono sfrecciati 6200 treni merci e 4100 treni passeggeri. Durante questo lasso di tempo, le FFS hanno soppresso 43 treni viaggiatori a causa di guasti o problemi agli impianti tecnici.

L’impresa ferroviaria traccia un bilancio positivo di questa prima fase. La puntualità sull’asse del San Gottardo è migliorata: 87% dei treni arrivano in orario, contro l’81% all’inizio della gestione della nuova linea. La puntualità delle coincidenze ad Arth-Goldau (SZ) è del 97%.

L’associazione Pro Bahn Svizzera, che difende gli interessi dei passeggeri, esprime comunque delle critiche. In particolare denuncia qualche grosso ritardo e talvolta scarsità di posti disponibili. Inoltre, per quanto riguarda la nuova offerta del tracciato alpino, l’associazione rileva che i viaggiatori devono cambiare treno più di prima.

La nuova galleria permette ai passeggeri di guadagnare circa 30 minuti tra la Svizzera tedesca e il Ticino. Le FFS pensano che il nuovo tragitto interesserà di più i pendolari e che il numero dei viaggiatori raddoppierà entro il 2025.

Per quanto riguarda il traffico merci, la capacità nel 2017 è passata da 180 a 210 treni al giorno. Con l’apertura della galleria di base al Monte Ceneri, la capacità aumenterà a 260 treni merci al giorno dal 2021.

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