Prospettive svizzere in 10 lingue

Referendum finanziamento cure, consegnate quasi 58 mila firme

(Keystone-ATS) Il referendum contro la riforma sul finanziamento uniforme delle cure sanitarie dovrebbe essere riuscito: il Sindacato svizzero dei servizi pubblici (VPOD/SSP) ha consegnato oggi alla Cancelleria federale 57’346 firme (ne bastano 50 mila).

Il referendum si prefigge di contrastare il sistema di finanziamento uniforme dell’assistenza sanitaria avallato dal Parlamento durante la scorsa sessione invernale. Il VPOD/SSP teme che quanto accolto dal Legislativo favorisca troppo le casse malattia, che potrebbero di conseguenza aumentare ulteriormente i premi.

Stando al presidente del VPOD/SSP e consigliere nazionale Christian Dandrès (PS/GE), citato in una nota, il nuovo sistema di finanziamento delle cure “rappresenta una vera e propria minaccia per il sistema sanitario pubblico”, poiché sposta la responsabilità dai Cantoni agli assicuratori.

A parere del presidente del sindacato, le casse malattia sono parte dei problemi attuali che attanagliano il sistema sanitario a causa della loro opacità, dei costi di gestione e dei conflitti di interesse. Sono responsabili dell’assicurazione di base e, contemporaneamente, vanno a caccia di clienti per le loro assai lucrative offerte complementari. Invece di limitare il loro potere, la riforma dà loro il controllo sull’intero sistema sanitario.

Della stessa opinione Pierre-Yves Maillard, presidente dell’Unione sindacale svizzera (USS) e consigliere agli Stati (PS/VD), secondo cui la revisione adottata dal parlamento farà aumentare i costi a beneficio unicamente degli attori privati che operano nel settore sanitario. “L’obiettivo delle lobby del mercato sanitario è che lo Stato e la popolazione paghino e che le decisioni sulla distribuzione delle risorse siano sottratte al controllo democratico”, si legge nella nota.

La riforma prevede che i Cantoni dovranno pagare il 26,9% delle cure ambulatoriali. Il 73,1% restante sarà finanziato dagli assicuratori, indipendentemente dal fornitore e dal luogo in cui vengono erogati i servizi. I pazienti dovranno pagare la franchigia, la quota-parte e il contributo ai costi per le cure ricevute, fissato in 23 franchi al giorno.

Le Camere federali hanno anche stabilito che i Cantoni dovranno avere accesso a tutte le fatture ospedaliere originali, comprese quelle ambulatoriali, nonché poter rifiutare di coprire i costi se non sono soddisfatte le condizioni formali. La remunerazione degli ospedali e dei centri per partorienti non elencati non subirà alcuna modifica.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR