Religione: quattro su cinque mantengono la stessa dei genitori
(Keystone-ATS) Quattro persone su cinque in Svizzera hanno la stessa fede religiosa dei genitori, mentre uno su cinque cambia credo nel corso della propria vita. È quanto emerge da uno studio dell’Ufficio federale di statistica (UST), che si basa su dati del 2014.
Cattolici (85%) e musulmani (84%) sono quelli che tendono di più a mantenere il culto dei genitori, staccando i protestanti (74%). Le persone che hanno abbracciato una religione diversa sono generalmente più praticanti rispetto a chi ha conservato la stessa della propria famiglia.
Il 18% della popolazione cambia fede rispetto all’infanzia. Sono soprattutto le ultime generazioni (15-24 anni) a seguire un credo diverso (27%) dal padre e dalla madre, ma questo è dovuto anche al fatto che spesso i genitori dei più giovani a loro volta seguono religioni differenti. La categoria più propensa a convertirsi è quella delle donne di mezza età ben istruite.
Per quanto riguarda le persone che hanno lasciato la Chiesa cattolica o protestante, la maggior parte (otto su dieci) l’ha fatto in modo ufficiale. Fra queste, il 24% afferma di averla abbandonata in quanto si sentiva in disaccordo con le sue posizioni, il 14% perché non è mai stato un fedele, l’11% perché non lo è più e l’8% per evitare di pagare le tasse ecclesiastiche.
Il rapporto dell’UST mette inoltre in luce che l’assenza di appartenenza a una comunità religiosa guadagna terreno, trasmettendosi alla generazione successiva. Gli atei si situano al 22%, poco dietro ai protestanti (26%). I cattolici (38%) sono i più numerosi, mentre la percentuale di musulmani nella Confederazione si attesta al 5%.