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Scholz, ‘Berlino e Londra con l’Ucraina finché necessario’

(Keystone-ATS) “La Germania e il Regno Unito stanno al fianco dell’Ucraina. Il nostro obiettivo è chiaro: sostenere l’Ucraina affinché possa resistere all’aggressione russa. È importante anche ricordare che noi, gli Stati della Nato, non siamo in guerra con la Russia”.

Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in una conferenza stampa congiunta a Berlino con il premier britannico Rishi Sunak, aggiungendo che “Germania e Regno Unito sono i maggiori sostenitori dell’Ucraina in Europa. E noi, caro Rishi, continueremo il nostro sostegno finché sarà necessario”:

Sunak, nella sua prima visita a Berlino da quando è diventato primo ministro 18 mesi fa, ha confermato che “siamo uniti nel voler sostenere l’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario”. L’aggressione della Russia “finirà in un fallimento” ha previsto il premier sottolineando che “stiamo difendendo i valori che sono incredibilmente importanti per noi”.

“La mia decisione”, ha detto dal canto suo Scholz, “è chiara”: “continueremo ad essere i maggiori sostenitori dell’Ucraina in Europa”.

“Dallo lo scoppio della guerra, abbiamo fornito o promesso armi per un valore di circa 28 miliardi di euro”, ha ricordato il cancelliere tedesco sottolineando che si tratta “di gran lunga della cifra più elevata che attualmente si sta mobilitando in Europa”. Per quest’anno “il bilancio della Difesa per organizzare il sostegno militare all’Ucraina supera i 7 miliardi di euro”, ha ricordato ancora Scholz definendola “una somma considerevole”.

Il cancelliere fra l’altro ha evidenziato che “insieme al Regno Unito e talvolta da soli” la Germania ha “fornito mezzi molto avanzati ed efficaci per permettere all’Ucraina di difendersi”. Un esempio citato da Scholz sono “i lanciarazzi multipli che abbiamo messo in campo insieme agli Usa e al Regno Unito, che continuano a svolgere un ruolo importante nella difesa dell’Ucraina e nei quali desideriamo intensificare il nostro impegno. Ricordo anche che abbiamo reso possibile una grande parte della difesa aerea dell’Ucraina”, ha detto ancora il cancelliere.

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