Strauss-Kahn: dopo New York, si apre inchiesta per stupro a Parigi

(Keystone-ATS) Mentre a New York resta in piedi l’accusa contro Dominique Strauss-Khan per stupro ai danni della 32enne cameriera dell’hotel Sofitel, a Parigi si apre oggi un’indagine preliminare contro l’ex direttore dell’FMI, dopo che la giovane giornalista e scrittrice francese Tristane Banon lo ha accusato di tentativo di stupro.

Dopo settimane di tentennamenti, la Banon ha infatti deciso, lo scorso 4 giugno, di sporgere denuncia contro Strauss-Kahn, proprio mentre il socialista, a lungo dato favorito nella corsa all’Eliseo prima dello scandalo americano, ritrovava la libertà negli Stati Uniti e mentre sembravano crollare le accuse di stupro mosse da Nafissatou Diallo, la cameriera del Sofitel. Negli Usa il caso resta aperto e una nuova udienza è fissata per il 18 luglio.

Ma una nuova inchiesta si apre al tribunale di Parigi. Tristane Banon, 32 anni, sostiene di essere stata vittima di un tentativo di stupro da parte di Dsk nel febbraio 2003: la giovane era andata ad intervistarlo in un appartamento del centro di Parigi mentre stava preparando un libro. Come poi erano andate a finire le cose, Tristane Banon lo aveva raccontato durante una trasmissione televisiva, nel 2007. All’epoca, però, il nome di Strauss-Kahn era stato coperto da un “bip”. In una recente intervista a “L’Express” la giovane donna torna sui dettagli della vicenda, ricordando come DSK fosse riuscito a “slacciarle i jeans e il reggiseno”.

Per il diretto interessato tutta questa storia è frutto dell’immaginazione della giornalista. All’autore della sua biografia, Michel Taubmann, pubblicata in Francia nei giorni scorsi, DSK ha spiegato che nel 2003 aveva rinunciato a farle causa perchè la vicenda non aveva avuto riscontro nella stampa ed era stata rapidamente dimenticata. Ora invece ha promesso di sporgere denuncia contro di lei per diffamazione.

Secondo l’avvocato di Tristane Banon, l’accusa riposa su elementi concreti. “Disponiamo di elementi materiali, degli sms sono stati inviati ed esistono documenti scritti. Inoltre diverse persone sono disposte a testimoniare”, ha spiegato il legale, David Koubbi. Tutto “sarà messo a disposizione della giustizia”. Se il tentativo di stupro fosse provato, DSK rischierebbe 15 anni di reclusione. Intanto, un recente sondaggio indica che la maggior parte dei francesi (65%) è contrario ad una sua candidatura all’Eliseo in vista delle elezioni dell’anno prossimo. Mentre dagli Stati Uniti, emergono nuove indiscrezioni sulla vicenda del Sofitel. Secondo il New York Times, infatti, la sera prima dell’episodio per cui Dsk è stato arrestato lo scorso 14 maggio, l’ex direttore del Fmi invitò separatamente due dipendenti del Sofitel di New York a salire nella sua suite, ma entrambe declinarono l’invito.