Studio immagini satelliti, acque Venezia più trasparenti
(Keystone-ATS) Le immagini satellitari hanno rivelato che la quantità di materiale sospeso nell’acqua della laguna di Venezia si è dimezzata nei giorni successivi all’inizio del confinamento domestico per Covid-19, con conseguente aumento della trasparenza.
Il dato – riporta un comunicato – è emerso da uno studio coordinato dai ricercatori della Fondazione Bruno Kessler (Fbk) di Trento Francesca Bovolo e Milad Niroumand-Jadidi, e pubblicato sulla rivista scientifica internazionale “Remote sensing”. La ricerca, a cui hanno partecipato anche Lorenzo Bruzzone dell’Università di Trento e Peter Gege del German aerospace center (Germania), si è basata sull’analisi delle immagini prodotte dalla costellazione “Planet scope”, un insieme di oltre 130 satelliti che catturano ogni giorno immagini della Terra, incluse quelle delle acque interne. Si è osservato che l’effetto dei provvedimenti è risultato evidente già dopo dieci giorni dalla data della loro emanazione.