Prospettive svizzere in 10 lingue

Svizzera adotta sanzioni contro ex presidente Janukovyč

Viktor Janukovyč, politico ucraino naturalizzato russo, è stato presidente dell'Ucraina dal 2010 al 2014, nonché primo ministro per tre volte fra il 2002 e il 2007 (foto d'archivio del maggio 2007) KEYSTONE/EPA/SERGEY DOLZHENKO sda-ats

(Keystone-ATS) La Svizzera fa sue le sanzioni già decise dall’UE contro l’ex presidente ucraino Viktor Janukovyč, rimasto in carica dal 2010 al 2014.

Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha aggiunto Janukovyč, oggi 72enne, e suo figlio Oleksandr alla lista delle sanzioni, scrive in una nota la Segretaria di Stato dell’economia (SECO).

Janukovyč è stato inserito nell’elenco delle persone soggette a divieti di viaggio e sanzioni finanziarie in relazione alla guerra in Ucraina. Le sanzioni vengono applicate a partire dalle 18.00 di oggi (mercoledì).

Padre e figlio figurano già dal 4 agosto nella lista delle persone sanzionate dall’Unione europea (UE). Sono considerati responsabili del sostegno e dell’attuazione di atti che “minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza” dell’Ucraina, si legge nella decisione del Consiglio dell’UE.

Secondo diverse fonti, Viktor Janukovyč ha fatto parte di un’operazione speciale russa volta a reintegrarlo come presidente durante la prima fase della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina.

Secondo l’UE, il figlio 49enne continuerebbe peraltro a condurre “transazioni con i gruppi separatisti nella regione ucraina del Donbass”, controllato da gruppi separatisti filorussi, in particolare nei settori dell’energia, del carbone, delle costruzioni.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR