Syngenta: vola in borsa, società sarebbe nel mirino di Monsanto
(Keystone-ATS) Syngenta vola in borsa sulla scia di voci che, una volta ancora, la vedono nel mirino del concorrente americano Monsanto. Stamane sul mercato di Zurigo in apertura l’azione del gruppo agrochimico renano guadagnava il 10%.
A Wall Street – dove pure è quotato – il titolo era già salito del 16% venerdì, giornata in cui la borsa elvetica era chiusa per festività. Anche Monsanto era avanzata, guadagnando il 4%.
A scatenare i massicci acquisti è stato un articolo di Bloomberg secondo il quale il colosso americano avrebbe abbordato Syngenta proponendo un’acquisizione. Da parte sua l’azienda basilese avrebbe manifestato dubbi riguardo alla conformità di un’operazione di questo tipo con le normative contro i cartelli.
Le due imprese non hanno commentato gli ultimi sviluppi. Voci riguardo a un interessamento di Monsanto a Syngenta erano già circolate l’anno scorso.
Le reazioni degli analisti sono di tenore assai diverso. Alcuni ritengono che il matrimonio non possa essere realizzato perché vi sono troppi ostacoli, primo fra tutti quello delle leggi sulla concorrenza. Altri ritengono invece che un’intesa potrebbe essere attuabile: le autorità anti-trust potrebbero decidere clausole speciale in mercati chiave come quello delle sementi geneticamente modificate.
Stando agli specialisti la fusione potrebbe generare sinergie dell’ordine di 600-850 milioni di dollari e portare a incrementi in termini di redditività dell’8-16%. I problemi maggiori potrebbero sorgere negli Stati Uniti: secondo i commentatori l’attuale clima politico è infatti sfavorevole alle acquisizioni transatlantiche che mirano all’ottimizzazione fiscale.
Altri operatori pensano che il tutto sia invece semplicemente un modo per aumentare la pressione sulla dirigenza di Syngenta, alla luce di risultati trimestrali non entusiasmanti.
