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Tensioni a Parigi per il 14 luglio, oltre 150 fermi

Il presidente francese Emmanuel Macron con il capo di stato maggiore della Difesa François Lecointre sulla jeep militare Keystone/AP/MICHEL EULER sda-ats

(Keystone-ATS) Tensioni alla parata militare per la festa nazionale del 14 luglio a Parigi. 152 persone, tra cui diversi rappresentanti del movimento dei gilet gialli, sono stati fermati oggi a margine delle celebrazioni.

Tra questi, anche Maxime Nicolle e Jérôme Rodrigues, due storici ex portavoce del movimento in giallo, fermati sui Campi-Elisi per “organizzazione di una manifestazione illegale”.

Le infrazioni rilevate dalle forze dell’ordine, riferiscono fonti della prefettura di Parigi, sono legate in gran parte all'”organizzazione di una manifestazione non dichiarata”, “violenze contro pubblici ufficiali”, “danneggiamento di beni pubblici”, “porto d’armi non autorizzato”.

Tra l’altro, una quarantina di manifestanti presentatisi come gilet gialli hanno tentato di forzare un blocco di poliziotti schierati sui Champs Elysées.

Sull’Huffington Post, un video mostra inoltre una degli ex portavoce dei gilet gialli, Eric Drouet, scortato dalla polizia mentre afferra un tricolore in mano. Non è chiaro, al momento, se sia stato posto anch’egli in stato di fermo.

Jérôme Rodrigues e Maxime Nicolle sono invece stati fermati prima, verso le 9:15 del mattino, quindi prima che cominciasse la parata militare, sempre nei pressi degli Champs-Elysées.

In totale, sono 152 le persone fermate a margine della parata del 14 luglio. A Parigi l’allerta resta alta anche per la semifinale di Coppa d’Africa di questa sera tra Algeria e Nigeria. Nei quarti di finale di tre giorni fa tensioni e danneggiamenti hanno infatti macchiato la festa dei tifosi algerini con decine di fermi in diverse città francesi, tra cui Parigi.

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