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Turchia: media, altro rinvio per nuovo aeroporto Istanbul

Il nuovo aeroporto di Istanbul (foto d'archivio) KEYSTONE/AP/EMRAH GUREL sda-ats

(Keystone-ATS) Rischia l’ennesimo rinvio la piena apertura al traffico del Grande Aeroporto di Istanbul, il maxi-scalo inaugurato il 29 ottobre scorso dal presidente Recep Tayyip Erdogan ma finora operativo solo per pochi voli.

La data del 3 marzo, fissata per il trasferimento delle operazioni dall’aeroporto Ataturk dopo essere già stata posticipata di mesi, sembra destinata a saltare. Secondo i media locali, i lavori nella struttura sono ancora lontani dalla conclusione e non ci sarebbero le condizioni minime di sicurezza per il funzionamento a pieno regime, che rischierebbe anche di provocare il caos poco prima delle delicate elezioni amministrative del 31 marzo.

Per gli analisti economici, le attività sono state ritardate anche dalla crisi finanziaria e valutaria della Turchia, che ha già spinto una delle cinque aziende del consorzio di costruzione e gestione a cedere le sue quote. A complicare le cose, anche le dimissioni a sorpresa – ufficialmente per motivi personali – annunciate questa settimana da Funda Ocak, direttore generale dell’ente aeroporti di Stato.

Lo scalo, che in un decennio punta a diventare il più grande al mondo con una capacità stimata di 150-200 milioni di passeggeri, opera al momento soltanto alcuni voli interni e collegamenti internazionali con l’Azerbaigian e Cipro Nord. La sua costruzione è stata anche accompagnata da forti polemiche per le morti bianche e le condizioni di lavoro degli operai.

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