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“Picchiatori di Monaco”, 130 mila franchi di indennizzo

Un'immagine simbolica mostra un uomo camminare nel parco del castello di Nymphenburg a Monaco di Baviera (foto d'archivio). Keystone/AP/Matthias Schrader sda-ats

(Keystone-ATS) Un indennizzo di 130 mila franchi: questa la somma che dovrà pagare uno dei tre giovani zurighesi condannati a Monaco di Baviera per l’aggressione di cinque persone avvenuta nel giugno 2009 durante una gita scolastica. Lo ha deciso un tribunale della città tedesca.

La somma servirà a coprire eventuali problemi sanitari che dovessero sorgere a seguito di quell’episodio di violenza. Il giovane, oggi 23enne, è considerato il responsabile principale del pestaggio avvenuto la sera del 30 giugno 2009, quando tre allievi di una classe della scuola di avviamento professionale di Küsnacht (ZH) in gita scolastica – due svizzeri ed uno sloveno all’epoca 16enni – picchiarono senza alcun motivo apparente cinque persone.

Gli adolescenti aggredirono tre disoccupati, fra cui un disabile, che si trovavano in un parco, un manager 46enne, preso a pugni e calci anche quando già si trovava a terra, e uno studente bulgaro incontrato per caso dai tre mentre rientravano nell’ostello dov’erano alloggiati.

Il principale accusato è stato condannato nel novembre del 2010 dalla Camera minorile del Tribunale regionale di Monaco a sette anni di prigione per tentato assassinio e lesioni pericolose. Nel 2013, quando mancavano ancora 1’050 giorni da scontare, la pena è stata sospesa con la condizionale. Gli altri due partecipanti alla scorribanda erano stati condannati a due anni e dieci mesi di prigione (per lesioni pericolose) e rispettivamente a quattro anni e dieci mesi (per tentato assassinio e lesioni pericolose). Sono usciti dal carcere e sono rientrati in Svizzera nella primavera 2012 e nell’estate successiva.

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