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1. gennaio: nuove leggi colpiranno il portafoglio

(Keystone-ATS) Il Parlamento è stato operoso nell’anno che sta giungendo al termine. Come da tradizione, il primo gennaio entrerà in vigore tutta una serie di nuove leggi. Alcune colpiranno il portafoglio mentre altre proteggeranno meglio i consumatori.

Nella perequazione finanziaria ad esempio il contributo dei cantoni “ricchi” è stato ridotto solo di 67 milioni di franchi all’anno.

Da inizio anno i consumatori che faranno acquisti per un importo superiore ai 100 franchi tramite contratti conclusi per telefono saranno maggiormente protetti. In futuro il diritto di revoca dalle ordinazioni sarà infatti di due settimane invece di una.

La pubblicità aggressiva per i piccoli crediti sarà vietata. Gli istituti bancari non potranno dunque più promuovere i prestiti rapidi come e a chi vorranno. Così facendo, si dovrebbe prevenire l’indebitamento eccessivo.

Le vittime di reati potranno chiedere di essere informate qualora un aggressore esca di prigione, benefici di un congedo o fugga dalla carcerazione. Tale disposizione vuole evitare incontri spiacevoli.

I viaggiatori pizzicati senza titolo di trasporto valido saranno schedati. Un registro nazionale, consultabile solo dalle compagnie di trasporto, permetterà di facilitare il perseguimento dei truffatori recidivi.

Le casse malattia dovranno dal canto loro stare in guardia: l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) potrà sorvegliare maggiormente gli assicuratori e obbligarli ad adeguare i premi qualora siano troppo elevati.

Nell’anno nuovo converrà poi ridurre i consumi di energia: la tassa sul CO2 applicata sui combustibili, quella sull’olio da riscaldamento e quella sul gas naturale aumenteranno. I produttori di energia solare non ne approfitteranno: riceveranno il 14% in meno di sovvenzioni.

Quanto alla gestione delle scorie radioattive, la sorveglianza della Confederazione sarà migliorata e verrà controllato il finanziamento necessario per la chiusura delle centrali nucleari. Secondo lo Stato tali costi sono a carico dei gestori.

La lotta contro il riciclaggio di denaro sarà rafforzata e riguarderà circa 6’600 istituti. I rivenditori di gioielli, orologi, automobili, e altri beni di lusso che riceveranno denaro in contanti per un importo superiore ai 100’000 franchi dovranno verificare l’identità della controparte e documentare la transazione. La misura dovrebbe evitare alla Svizzera di finire sulla lista nera dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Il traffico merci non dovrà più sistematicamente passare dopo i treni passeggeri. La rete ferroviaria delle merci sarà sviluppata su tutto il territorio grazie a nuove installazioni.

I cantoni dovranno inoltre versare 500 milioni di franchi all’anno per un nuovo fondo per il finanziamento e l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria (FAIF).

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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