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Account internet di una trentina di parlamentari federali piratati

Account di parlamentari piratati KEYSTONE/NICK SOLAND sda-ats

(Keystone-ATS) Gli account internet di una trentina di parlamentari federali sono stati “piratati”. I servizi del Parlamento hanno confermato una notizia pubblicata oggi da Tages-Anzeiger e Bund.

I due quotidiani hanno ricevuto milioni di dati da un’impresa zurighese specializzata nella ricerca di account hackerati, in particolare nel Darknet. Gli specialisti del web hanno notato che fra questi figurano anche i nomi di una trentina di deputati a Berna.

I servizi del Parlamento sono stati informati e hanno ricevuto i nomi dei parlamentari. Questi ultimi sono stati contattati personalmente o per mail ed è stato consigliato loro di cambiare le parole chiave degli account dove appaiono gli indirizzi e-mail piratati. I servizi avevano già raccomandato di utilizzare password diverse per ogni account, sito o servizio online. Inoltre gli eletti beneficiano di corsi regolari sulla sicurezza in internet.

Dopo un esame interno, è stato assicurato che l’integrità e la sicurezza dell’infrastruttura dell’Assemblea federale non sono state colpite. I servizi del Parlamento ignorano però quali siano i servizi internet esterni presi di mira dai pirati.

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