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Aereo Sinai: detonatore programmato per dopo decollo

(Keystone-ATS) Il detonatore per far scoppiare la bomba sull’aereo russo è stato programmato per entrare in azione solo dopo il decollo dall’aeroporto di Sharm el-Sheikh.

Lo riferisce la Cnn che cita funzionari del Pentagono i quali sostengono che sarebbe stato un esplosivo al plastico C4 di tipo militare a provocare lo schianto nel Sinai egiziano.

Intanto l’Egitto ha accettato la richiesta degli investigatori Usa di partecipare alle indagini sullo schianto dell’aereo russo nel Sinai egiziano. Lo ha detto il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, alla Cnn. L’ok del Cairo significa che gli investigatori Usa potranno avere accesso ai rottami dell’aereo e ai motori. La National Transportation Safety Board (Ntsb) sta comunque aspettando informazioni precise su quando e dove i motori dell’aereo saranno portati prima di poter inviare investigatori.

I motori dell’aereo russo sono stati costruiti dall’americana Pratt&Whitney. “L’Egitto ha già accettato la richiesta degli investigatori americani associati ai produttori dei motori per far parte della squadra investigativa e sono liberi di inserire qualsiasi consulente che ritengono necessario”, ha detto il ministro Shoukry.

L’accesso ai rottami potrebbe segnare un significativo sviluppo nelle indagini, permettendo ai funzionari americani – che finora si sono affidati all’intelligence per determinare cosa sia successo all’aereo – di vedere la prova fisica che hanno bisogno per fornire un’ipotesi più certa di cosa sia accaduto a bordo dell’aereo.

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