Affitti: tasso ipotecario di riferimento scende all’1,75%

(Keystone-ATS) Scende il tasso ipotecario di riferimento: l’indicatore che serve a determinare le pigioni in tutta la Svizzera è diminuito rispetto al trimestre precedente di 0,25 punti all’1,75%.

Lo ha indicato oggi l’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB). Si tratta del primo calo dal settembre 2013.

Grazie alla diminuzione annunciata oggi gli inquilini hanno in linea di principio diritto a una riduzione dell’affitto pari al 2,91%. Tuttavia – mette in guardia l’UFAB – possono essere fatte valere altre pretese relative a riduzioni che si basano su precedenti modifiche del tasso guida o su altre modifiche dei costi: per esempio il rincaro, nella misura del 40%, o l’aumento dei costi di manutenzione dell’immobile.

Le associazioni di difesa degli inquilini reclamano da tempo un adattamento al ribasso degli affitti, visto il livello storicamente basso dei tassi ipotecari.

L’ultima riduzione del tasso di riferimento risale a quasi due anni, ovvero al mese di settembre del 2013. Allora si era assistito a un calo dal 2,25% al 2%. In precedenza, nel giugno 2012, il tasso era sceso dal 2,5% al 2,25%.

L’indicatore in questione, introdotto nel settembre del 2008, è basato su un tasso di interesse medio dei crediti ipotecari, ponderato secondo il volume dei mutui. Viene calcolato in quarti di punto percentuale. Rispetto al trimestre precedente, il tasso d’interesse medio, riferito al 31 marzo 2015, è sceso dall’1,89% all’1,86%. Con l’arrotondamento commerciale è così passato all’1,75%. Il nuovo tasso entrerà in vigore domani.

Dal 10 settembre 2008, in tutta la Svizzera il tasso ipotecario di riferimento per la determinazione delle pigioni è stato unificato e ha sostituito quello precedentemente determinante nei singoli cantoni per le ipoteche a tasso variabile.

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