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Afghanistan: arriva asino-ambulanza in aiuto partorienti

Questo contenuto è stato pubblicato il 01 ottobre 2013 - 21:34
(Keystone-ATS)

Un asino in aiuto delle partorienti afghane. Nel Paese con il più alto tasso di mortalità infantile e da parto (secondo l'Unicef), debutta quella che può essere definita la 'sella ambulanza/maternità' appositamente pensata per le donne che vivono in zone impervie dell'Afghanistan dove l'unico mezzo di trasporto è appunto un asino.

La sella è stata pensata dal progettista inglese Peter Muckle in collaborazione con l'organizzazione benefica 'HealthProm'. In sostanza si tratta di una sorta di seggiolino gonfiabile che rende più agevole il travaglio per le partorienti che cercano di raggiungere un ospedale o anche un ambulatorio di fortuna dove far nascere i propri piccoli. Secondo quanto ha spiegato Muckle, proprio perché è difficile raggiungere questi centri, le donne scelgono di partorire in casa con tutti i rischi connessi.

"Considerato che non c'è un modo comodo per viaggiare per le donne che devono partorire - ha precisato Muckle - la sella evita strapazzi a future mamme e non le scoraggia dall'affrontare un viaggio lungo e faticoso verso un luogo sicuro dove partorire nel modo meno rischioso possibile sia per loro che per i piccoli".

Per le donne che abitano nei villaggi più remoti dell'Afghanistan, può volerci anche una notte intera di viaggio per raggiungere un centro medico. Le Nazioni Unite, secondo quanto scrive la Reuters, considerano l'Afghanistan come il posto più pericoloso dove far nascere un bambino.

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