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Afghanistan: Isaf; era Petraeus, quasi 100 talebani uccisi

(Keystone-ATS) KABUL – Un centinaio, soprattutto di talebani ma anche di narcotrafficanti, sono stati uccisi nelle ultime ore in operazioni condotte in varie zone dell’Afghanistan da reparti di militari stranieri e afghani, in coincidenza con l’assunzione ufficiale da parte del generale americano David Petraeus del comando della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf).
Un comunicato dell’Isaf a Kabul ha reso noto che truppe Nato e afghane hanno ucciso fra venerdi’ e ieri 63 sospetti insorti nel distretto di Dishu della esplosiva provincia meridionale di Helmand.
Nell’ambito di questa complessa operazione, si aggiunge, sono anche stati arrestati una decina di uomini armati e di individui impegnati nel narcotraffico, e scoperto un importante deposito di 16,5 tonnellate di stupefacenti.
Intanto il portavoce della provincia centrale di Maidan Wardak, Shahidullah Shahid, ha reso noto che in almeno tre blitz aerei della Nato sono stati uccisi 16 talebani, fra cui un comandante talebano.
Infine altri 16 insorti, ha indicato un comunicato della Nato nella provincia sudorientale di Khost, sono stati uccisi nel distretto di Spera durante una offensiva terrestre ed aerea notturna volta a liberare un gruppo di civili presi in ostaggio dai talebani.

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