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Afghanistan: nord, scontri fra talebani e milizie Hekmatyar

(Keystone-ATS) KUNDUZ (AFGHANISTAN) – Intensi combattimenti sono in corso nel nord dell’Afghanistan fra i talebani e la milizia islamica Hezb-e-Islami del potente signore della guerra insorto Gulbuddin Hekmatyar, che dei talebani è stato anche alleato. Negli scontri, cominciati ieri nella provincia di Baghlan, dove l’influenza di Hekmatyar è forte, sono finora morte circa 80 persone, dice la polizia locale.
“Secondo le nostre informazioni, 60 combattenti, 40 dei quali di Hezb-e-Islami e 20 talebani, sono stati uccisi dall’inizio (degli scontri), ai quali bisogna aggiungere almeno 19 civili morti”, ha detto il capo della polizia di Baghlan, mentre il ministero dell’interno afghano non è ancora in grado di tracciare un bilancio.
Ieri un certo Qazi Burhaan, presentatosi come comandante locale della milizia di Hekmatyar, ha dichiarato che i combattimenti sono iniziati dopo il rifiuto dei talebani di liberare alcuni combattenti di Hezb-e-Islami da loro catturati.
Eroe della guerra contro l’occupazione sovietica (1979-89), ministro dell’interno durante i governi degli anni Novanta precedenti la presa del potere dei Talebani (1996), Hekmatyar combatte la sua guerra contro il governo di Hamid Karzai e le forze internazionali. Con i talebani ha sempre mantenuto un rapporto ambiguo: li ha combattuti quando erano al potere, ma è stato occasionalmente loro alleato più di recente in operazioni congiunte contro le forze di occupazione internazionale nel nord e nell’est dell’Afghanistan.

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