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Airbus spende 200 milioni all’anno nella Confederazione

Costruire un Airbus richiede l'assemblaggio di migliaia di parti. KEYSTONE/EPA/CHRISTIAN CHARISIUS sda-ats

(Keystone-ATS) Dei 12’000 fornitori diretti del costruttore europeo di aerei Airbus, circa 200 hanno sede in Svizzera e 200 sono anche i milioni di franchi che il colosso aeronautico spende nella Confederazione.

Airbus costruisce fra l’altro l’Eurofighter, uno dei caccia che potrebbe acquistare l’esercito elvetico nell’ambito della maxi-commessa da 6 miliardi di franchi.

“In una decina d’anni Airbus ha speso circa 2 miliardi in franchi in Svizzera”, ha spiegato all’agenzia Awp Franz Posch, alto dirigente dell’azienda per i mercati elvetico e austriaco. Nel 2010 l’importo annuo era di 150 milioni, ora supera i 200 milioni.

Il fatto che il popolo svizzero, lo scorso 27 settembre, abbia approvato solo di strettissima maggioranza l’acquisto di nuovi velivoli da combattimento ha sorpreso Posch. Comunque, assicura, le attività di Airbus in Svizzera verrebbero mantenute anche se la Confederazione dovesse optare per un modello diverso dall’Eurofighter.

“Airbus ha interesse a consegnare i suoi prodotti in modo completo e puntuale”, spiega il manager austriaco. “Vogliamo proseguire la nostra collaborazione con i fornitori esistenti e continuare a fare affari con loro”. Non si tratta quindi di revocare a breve termine i contratti delle imprese svizzere sulla base di una decisione politica. D’altra parte può però darsi che anche altri mercati richiedano un’attività compensatoria, nel qual caso Airbus dovrà vedere come adempiere agli obblighi.

Fra i fornitori elvetici figurano Ems-Chemie, Huber+Suhner, la filiale ginevrina del colosso chimico DowDupont e Lemo. La distribuzione geografica corrisponde più o meno a quella definita da Armasuisse per le attività di compensazione relative all’acquisto di aerei da combattimento, che rappresentano il 60% dell’importo complessivo, vale a dire 3,6 miliardi di franchi: ossia il 65% è nella Svizzera tedesca, il 30% in Romandia e il 5% nella Svizzera italiana.

Il gigante europeo domina – di gran lunga – il mercato svizzero dell’aviazione: dei 91 apparecchi usati da Swiss, 79 sono Airbus. E Airbus sono pure i 27 velivoli della flotta svizzera di Easyjet, che come noto saranno presto ridotti a 25. Nel segmento militare, Airbus è presente con circa 50 elicotteri: una ventina di apparecchi leggeri EC635, 15 Super Puma e 12 Cougar, stando ai dati del Dipartimento federale della difesa (DDPS).

Secondo Airbus l’Eurofighter è “la soluzione ottimale per la Svizzera”. È il velivolo più utilizzato per le operazioni di polizia aerea in Europa, in particolare dalle forze armate tedesche (141 velivoli), britanniche (160), italiane (94) e spagnole (70). La versione prevista per la Svizzera è la stessa di quella in servizio in Germania, cosa che secondo Airbus offre la possibilità di una cooperazione ancora più stretta nel campo della sicurezza dello spazio aereo europeo.

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