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Assemblea UDC: Sommaruga cambi politica asilo

(Keystone-ATS) A tre mesi dalle elezioni federali, l’UDC ha inserito nella sua campagna elettorale la contestazione alla consigliera federale Simonetta Sommaruga. Ritenendo che la sua politica migratoria abbia fallito, i democentristi le hanno inviato una lettera.

L’UDC, e in particolare il presidente del partito Toni Brunner, in occasione dell’odierna assemblea dei delegati a Kerns (OW), ha criticato fortemente l’attuale politica d’asilo, sia per quanto riguarda l’applicazione dell’iniziativa sull’immigrazione di massa che il sistema in generale.

“La ripartizione dei richiedenti l’asilo in nuovi siti e comuni deve essere combattuta dall’UDC”, ha dichiarato Brunner. I deputati nei parlamenti cantonali devono depositare mozioni per impedire che i costi dell’asilo vadano a gravare sui comuni. Ci vuole – ha aggiunto – una “moratoria sull’asilo con diritto d’urgenza” a livello federale.

Nel suo discorso il sangallese ha anche chiesto ai rappresentanti democentristi a Berna di battersi per una sorveglianza maggiore delle frontiere contro l’immigrazione clandestina, se necessario con l’aiuto dell’esercito. Per questo motivo l’UDC deve fortemente progredire alle elezioni federali del prossimo 18 ottobre, ha sottolineato.

Nella missiva indirizzata alla responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia si domanda pure di limitare l’accesso all’aiuto sociale e i ricongiungimenti famigliari per gli immigrati. Il testo, approvato all’unanimità, chiede il rinvio immediato dei clandestini.

I democentristi si sono poi soffermati anche sul tema difesa. Il consigliere federale Ueli Maurer ha chiesto maggior sostegno finanziario per l’esercito in un contesto in cui sono presenti terrorismo, il conflitto in Ucraina e ondate di rifugiati. “In quanto responsabile dell’esercito, bisogna sempre temere il peggio”, ha detto.

“Dobbiamo equipaggiare bene il nostro esercito”, ha sottolineato. L’equipaggiamento non adeguato ha decretato la sconfitta della Svizzera nella battaglia di Marignano nel 1515 o di Napoleone 200 anni fa, ha spiegato Maurer. “È pericoloso”, ha messo in guardia il consigliere federale, preoccupato per la volontà politica di limitare il budget dell’esercito a meno di 5 miliardi di franchi.

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