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Associazione Avenir50plus: sì a “Iniziativa per la limitazione”

Membri di Avenir50plus a Berna nell'aprile del 2018, scesi in piazza per denunciare la discriminazione in funzione dell'età. KEYSTONE/PETER SCHNEIDER sda-ats

(Keystone-ATS) L’associazione Avenir50plus raccomanda di votare a favore dell’iniziativa popolare dell’UDC “per la limitazione”, sottoposta al giudizio di popolo e Cantoni il prossimo 27 settembre.

L’organizzazione si distanzia però dai democentristi, cui rimprovera una politica assolutamente carente per i lavoratori “anziani” disoccupati. Un’iniziativa contro la discriminazione in funzione dell’età dovrebbe presto essere lanciata, Covid-19 permettendo.

Avenir50plus, già 50plus outIn work, è un’associazione attualmente presente solo nella Svizzera tedesca, con ambizioni nazionali. Difende gli interessi di persone in là con gli anni, ma sempre in età lavorativa, che hanno perso l’impiego o sono in condizioni di vita difficili. Più in generale si batte contro la discriminazione nel mercato del lavoro in funzione dell’età, si legge sul suo sito internet.

Nel corso dell’assemblea generale, tenuta sabato, la maggioranza ha votato ha favore dell’iniziativa “Per un’immigrazione moderata”, indica un comunicato diramato oggi, in cui però si sottolinea l’avversione dell’associazione all’indebolimento della politica sociale praticato dall’UDC.

Non farsi illusioni

Nel suo discorso davanti all’assemblea, la direttrice di Avenir50plus, Heidi Joos, ha comunque ricordato che sarebbe sbagliato farsi illusioni sugli effetti dell’iniziativa. Una volta soppressa la libera circolazione dei lavoratori, l’economia privilegerebbe forze giovani provenienti dall’estero, a scapito degli ultracinquantenni, anche in un regime di contingenti, ha detto, citata nel comunicato.

Sul mercato del lavoro, per lottare contro la discriminazione degli “anziani”, sono necessari altri strumenti, come deduzioni salariali per il secondo pilastro indipendenti dall’età. La legge dovrebbe inoltre prevedere esplicitamente il divieto della discriminazione delle forze lavoro in là con gli anni.

Iniziativa antidiscriminazione pronta al lancio

Sono proprio queste le richieste di un’iniziativa popolare federale, annunciata lo scorso anno, per cui dovrebbe presto essere avviata la raccolta delle firme. La proposta di modifica costituzionale è promossa da un’alleanza, in cui tra gli altri figurano l’Unione sindacale svizzera e la centrale sindacale Travail.Suisse.

La raccolta delle sottoscrizioni ha dovuto fare i conti con le misure di protezione imposte per far fronte alla pandemia di Covid-19, ha spiegato Joos a Keystone-ATS. Se la situazione lo permetterà, si inizierà quest’autunno, ha aggiunto.

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