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Assunto docente pedofilo, bastava ricerca web per evitarlo

(Keystone-ATS) Un docente assunto di recente da una scuola media di Nänikon-Greifensee (ZH) è stato sollevato a fine maggio dalle sue funzioni dopo che sono emerse condanne per pedofilia di cui le autorità non sapevano nulla al momento del reclutamento. Lo ha riferito ieri la televisione svizzera tedesca SRF, rivelando che sarebbe bastato inserire il nome dell’interessato un motore di ricerca internet per conoscerne il passato.

Il 59enne era stato riconosciuto colpevole nel 2011 a Zurigo di atti sessuali con bambini e pornografia, subendo una sanzione di 15 mesi sospesi con la condizionale e una multa di 1000 franchi. Nel 2009 per gli stessi motivi era stato arrestato in Thailandia: tornato a piede libero dietro pagamento di una cauzione, era stato condannato con la condizionale.

Le autorità scolastiche hanno confermato all’ats la vicenda, precisando di essere venute a conoscenza dei fatti solo il 27 maggio, su segnalazione di un altro insegnante che si era limitato a inserire il nome del collega in Google. Lo stesso giorno il docente è stato sospeso ed è stata avviata un’inchiesta amministrativa. Non risultano fatti incresciosi a Nänikon-Greifensee, viene precisato.

Interrogato dal suo datore di lavoro, il 59enne ha sostenuto che le accuse nei suoi confronti non erano giustificate e che quanto era stato riportato dai media non era corretto. L’uomo ha anche negato di aver abusato di minorenni.

In casi del genere la prassi vuole che l’ufficio cantonale della scuola venga informato da parte dei tribunali. Nel dossier il condannato era però registrato ancora in base alla sua precedente professione di impiegato di banca e fiduciario.

In realtà sarebbe comunque bastata una breve ricerca su internet per venire a sapere del passato non immacolato dell’interessato. Finora nelle assunzioni un test di questo tipo non veniva però effettuato: le autorità non escludono che in futuro ciò cambierà.

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