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Asta oggetti Bruno Giacometti: raccolti quasi 4 milioni

(Keystone-ATS) Numerosi oggetti e opere d’arte appartenenti all’architetto Bruno Giacometti (1907-2012) sono stati messi all’asta da Christie’s ieri sera a Zurigo. La vendita ha permesso di raccogliere 3,9 milioni di franchi, che saranno versati alla fondazione Kantha Bopha del pediatra Beat Richner, hanno indicato oggi gli organizzatori. In un primo tempo era stata avanzata la cifra di 5,4 milioni, un errore dovuto a disguidi tecnici.

Tra gli oggetti figurava la valigia che il fratello Alberto Giacometti aveva con sé quando andò a Coira a inizio 1966, pochi giorni prima di morire all’ospedale. Numerose etichette mostrano le varie destinazioni raggiunte dal celebre artista. La valigia è stata battuta per 132’000 franchi.

Hanno trovato un nuovo proprietario anche mobili di Diego Giacometti, sedie disegnate da Giovanni Giacometti e sculture realizzate da Odette Giacometti, moglie di Bruno.

Bruno Giacometti era nato nel 1907 a La Stampa (GR), più giovane di quattro fratelli. Architetto, aveva partecipato fra l’altro alla costruzione dell’Hallenstadion di Zurigo. È morto quest’anno a Zurigo, all’età di 104 anni.

Il medico Beat Richner opera in Cambogia dal 1992 con la sua Fondazione Kantha Bopha. Gestisce ospedali pediatrici che, stando alla Direzione dello sviluppo e della cooperazione, aiutano ogni anno centinaia di migliaia di bambini.

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