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Auschwitz: scritta rubata, estradizione per neonazi svedese

(Keystone-ATS) STOCCOLMA – Un tribunale di Stoccolma ha concesso oggi l’estradizione in Polonia dell’ex leader neonazista svedese Anders Hogstroem, 34 anni, coinvolto nel furto della scritta ‘Arbeit macht frei’ (‘Il lavoro rende liberi’) che sovrastava l’ingresso principale del campo di sterminio nazista di Auschwitz.
“Il tribunale di Stoccolma ha deciso che potrà essere estradato ma ha disposto tre settimane per un eventuale appello. Se la decisione diverrà definitiva, le autorità polacche potranno venire a prenderlo dopo 10 giorni”, ha annunciato il procuratore di Stoccolma Agnetha Hilding Qvarnstroem.
Hogstroem è stato arrestato all’inizio di febbraio a Stoccolma su mandato di cattura emesso in Polonia con l’accusa di “istigazione al furto”.
L’insegna venne recuperata il 21 dicembre scorso, tre giorni dopo il furto, tagliata in tre pezzi. I cinque esecutori materiali del furto, tutti polacchi, sono stati arrestati.

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