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Auto: a Ginevra supercar non temono caro petrolio

(Keystone-ATS) Il prezzo del petrolio alle stelle e la difficile situazione in Medio Oriente rischiano di far riapparire lo spettro della recessione e i principali costruttori internazionali si preparano ad affrontare la sfida con modelli tutti improntati al “verde” e alle basse emissioni.

Non a caso al Salone dell’automobile di Ginevra quest’anno non esiste stand che non esponga almeno un modello elettrico o ibrido. Un trend a cui si sono conformati anche i costruttori di vetture premium come Bmw, Mercedes e Audi o di “dream car” come Rolls-Royce.

Ma la minaccia del caro-petrolio non ha impedito ai costruttori di supercar di mostrare i muscoli a Ginevra con modelli chiave, performanti, lussuosi ed esclusivi, anche nel prezzo, confidando evidentemente nel consolidamento di un trend di ripresa economica che sta impattando positivamente proprio sugli acquisti delle vetture di lusso.

Molte case si sono già convertite alla moda elettrica o ibrida, come la Rolls-Royce che alla rassegna ginevrina presenta una concept sperimentale, la Phantom 102 EX Experimental Electric, ammiraglia che promette il silenzio elettrico più opulento e confortevole.

L’ecologia in salsa Porsche porta alla tavola ginevrina la Boxster E, con due motori elettrici per 245 Cv totali di potenza, mentre la Panamera S Hybrid promette lusso, sportività e 6,8 litri/100 km di consumo medio con emissioni pari a 159 g/km di CO2. Anche la concept Range Rover_e ha il vantaggio di un basso livello di consumi ed emissioni garantiti dall’abbinamento di un motore elettrico con un 3.0 litri diesel, che significa 1’100 Km di autonomia e più di 20 Km in modalità solo elettrica.

Convertite alla moda eco-sostenibile anche le “dream car” del Salone, come la “reginetta” Ferrari FF, la prima a quattro ruote motrici della casa del Cavallino rampante, che monta un motore V12 a iniezione diretta da 660 cavalli con velocità massima di 335 km/h che si concilia però con consumi ridotti a soli 15,4 litri per 100 km ed un’emissione di CO2 a 360 gr/km.

Ovvero, precisa la casa, il 25% in meno dei precedenti V12. Ferrari presenta a Ginevra anche la 458 Italia con le emissioni più basse della categoria. Grazie al sistema HELE (High Emotions Low Emissions), taglia il CO2 a soli 275 gr/km. Questo nuovo livello rappresenta un taglio di ben il 15% sul ciclo omologativo europeo combinato e in ottica uso cliente arriva addirittura al 20%.

Anche le prestazioni da sportiva estrema della nuova Lamborghini Aventador da 700 Cv (+8% di potenza rispetto al V12 della Murcielago) fanno registrare valori di consumo e di emissioni di CO2 inferiori del 20% rispetto al modello precedente. Così come la nuova Maserati GranCabrio Sport che monta una versione più potente ed efficiente del V8 Maserati da 4,7 litri, portato a 450 CV, ma consente allo stesso tempo un’ulteriore riduzione del 6% nei consumi.

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