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Auto elettriche e ibride: per la prima volta su un anno oltre 10%

La ricarica è elettrica. KEYSTONE/URS FLUEELER sda-ats

(Keystone-ATS) Dall’inizio dell’anno sono state vendute in Svizzera 8300 vetture nuove elettriche e 6567 ibride, per una quota di mercato del 10,5%.

Lo indica oggi l’associazione degli importatori Auto-Svizzera, sottolineando come per la prima volta è stato superato il 10% su una serie da inizio gennaio.

In totale le nuove immatricolazioni sino a fino agosto sono state 142’102, il 30% in meno dello stesso periodo del 2019. Anche l’ottavo mese dell’anno ha comportato un passo indietro: hanno lasciato i concessionari 16’260 veicoli (-16% su base annua). Agosto si è così rivelato l’ottavo mese consecutivo con il segno meno.

“Il mercato è ancora in uno stato di paralisi dovuto al coronavirus”, afferma Christoph Wolnik, portavoce di Auto-Svizzera, citato in un comunicato. “Molti clienti, sia i privati che le aziende, sono ancora riluttanti ad acquistare una vettura a causa della situazione economica incerta”.

Stando all’organizzazione il superamento della barriera del 10% per i veicoli elettrici è comunque una pietra miliare e dimostra che l’obiettivo “10/20” di Auto-Svizzera è a portata di mano. Due anni e mezzo fa, nel febbraio 2018, l’associazione si era posta il traguardo di raggiungere una quota di mercato del dieci per cento per l’elettrico entro il 2020, quando l’indicatore era ancora al 2,7%. “Ora siamo fiduciosi di poter mantenere il risultato sino alla fine dell’anno”, dice Wolnik. “Dopo tutto, nonostante la crisi del Covid-19 e i massicci sussidi nei paesi vicini, in Svizzera continuano ad arrivare numerosi nuovi modelli elettrici, anche se in misura minore di quanto si pensasse e sperasse”.

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