Autorità cinese vede rischio bolla su mercati esteri
(Keystone-ATS) La Cina sta valutando come gestire i rischi finanziari legati agli afflussi di capitali per prevenire turbolenze interne, quando sui mercati esteri si profila il rischio di bolle.
“I mercati finanziari sono trattati ad alti livelli in Europa, Usa e in altri paesi sviluppati, il che va contro l’economia reale”, ha affermato Guo Shuqing, a capo della China Banking and Insurance Regulatory Commission, l’autorità di regolamentazione sui settori bancario e assicurativo.
I mercati globali stanno iniziando a vedere gli effetti collaterali delle misure di politica fiscale e monetaria contro la pandemia del Covid-19, ha detto Guo in una conferenza stampa.
Poiché l’economia è ormai altamente globalizzata, il capitale straniero che fluisce in Cina aumenterà in modo significativo a causa della ripresa economica e dei prezzi interessanti delle attività, ha notato Guo, richiedendo piani di gestione appropriati per prevenire turbolenze nel mercato interno.
Le bolle relativamente grandi sono il problema centrale del settore immobiliare cinese. “È abbastanza pericoloso che molte persone comprino case non per viverci, ma per investimenti o speculazioni”, ha osservato. Se il mercato immobiliare scende, il valore delle proprietà detenute dalle persone subirà enormi perdite, portando a un circolo vizioso di mutui non pagati e al caos economico.
