Autostrada viaggiante dice Iniziativa Alpi
(Keystone-ATS) L’Iniziativa delle Alpi ha presentato oggi a Berna la sua soluzione per il rinnovo della galleria autostradale del san Gottardo. L’associazione propone di introdurre, una volta terminati i lavori, il divieto di circolazione dei mezzi pesanti. In questo modo sarà possibile eseguire un risanamento “light” che costerà e durerà meno. I camion verrebbero dirottati sull’autostrada viaggiante attraverso il tunnel ferroviario di base.
Se a risanamento ultimato saranno autorizzati a transitare nel tunnel autostradale solo i camion del traffico locale – circa 20 mezzi al giorno – non sarebbe necessario innalzare la volta della galleria, e risparmi sarebbero possibili anche nel sistema di ventilazione, ha spiegato oggi il direttore dell’Iniziativa delle Alpi Alf Arnold in una conferenza stampa a Berna. Anche la sistemazione della strada del passo diventerebbe inutile.
Dato che il risanamento sarà meno “invasivo”, la chiusura della galleria potrà essere limitata a 600/750 giorni, invece dei 900 necessari ventilati dal rapporto dell’Ufficio federale delle strade (USTRA). In questo modo, “spalmando” l’interruzione su 4-5 anni, il tunnel potrebbe essere tenuto aperto durante il periodo di maggior traffico, da Pasqua a fine ottobre.
Nel periodo di chiusura (novembre-marzo) l’introduzione di treni navetta per le auto tra Airolo e Göschenen (UR) e per i camion tra Biasca e Erstfeld (UR) permetterebbe di assicurare l’80% del traffico attuale.
L’Iniziativa delle Alpi vorrebbe inoltre che l’autostrada viaggiante tra il Ticino e Uri venga mantenuta anche al termine dei lavori di risanamento. Verrebbe così introdotto il divieto di transito per i mezzi pesanti tra Biasca e Ertfeld. Il tunnel ferroviario di base ha infatti capacità sufficiente per accogliere la quota del San Gottardo del traffico pesante che sarà autorizzato ad attraversare le Alpi (circa 500’000 transiti su 650’000), ha affermato il presidente Fabio Pedrina.
