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Azionisti quotidiano NZZ accolti da comitato di protesta

(Keystone-ATS) Etienne Jornod rimane presidente del consiglio d’amministrazione (cda) del quotidiano Neue Zürcher Zeitung (NZZ), i cui membri continueranno a rimanere in carica per quattro anni.

Lo ha deciso a chiara maggioranza l’assemblea generale degli azionisti riunita oggi a Zurigo, accolta da proteste di ex redattori prima della riunione.

L’idea di limitare ad un anno il mandato nel cda era stata avanzata dal gruppo “Frenude der NZZ” (amici della NZZ), creato da Erhard Lee, Oliver Benz ed Edwin van der Geest, secondo cui al consiglio d’amministrazione mancano le conoscenze editoriali e giornalistiche. La proposta è stata bocciata con 16’610 voti contro 8919.

Prima dell’assemblea, gli azionisti del grande quotidiano svizzero tedesco hanno ricevuto un’accoglienza inusuale: alcuni ex redattori hanno chiesto loro di togliere la fiducia al presidente del cda Jornod e al direttore Veit Dengler perché, a loro dire, hanno messo in crisi il giornale, una volta fiore all’occhiello della stampa elvetica. Il cda e la direzione hanno ridicolizzato il quotidiano e lo hanno esposto a rischi irresponsabili, si legge sui volantini distribuiti davanti al palazzo dei congressi.

Agli azionisti è quindi stato chiesto di bocciare la soppressione di posti di lavoro prevista dalla direzione, di impedire la rielezione del presidente Jornod e di ordinare un’assemblea generale straordinaria per eleggere un nuovo cda.

Lo scorso novembre era stata annunciata la chiusura della stamperia di Schlieren (ZH), con la soppressione entro le metà dell’anno di 125 dei 184 posti di lavoro.

In dicembre il capo redattore Markus Spillmann, che ha diretto la NZZ per otto anni, ha dato le dimissioni in seguito a disaccordi sulla riorganizzazione dell’orientamento delle pubblicazioni del gruppo NZZ.

I responsabili del gruppo avevano contattato anche il caporedattore ed editore della Basler Zeitung Markus Somm, considerato molto vicino al leader carismatico dell’UDC Christoph Blocher. I redattori della testata di indirizzo liberale avevano allora trasmesso al consiglio d’amministrazione una lettera in cui si opponevano alla nomina di un caporedattore “nazional-conservatore”.

In seguito alle proteste ed alla pressioni, un mese fa è stato finalmente nominato capo redattore Eric Gujer, responsabile della redazione estera, attivo per il giornale zurighese dal 1986.

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