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Baden (AG): sindaco Geri Müller torna al lavoro

(Keystone-ATS) Il sindaco di Baden Geri Müller ha ripreso questa mattina il lavoro dopo una pausa di tre settimane legata alla vicenda dei “selfie a luci rosse” inviati dal suo ufficio ad una donna conosciuta in una chat. Durante la prima seduta del municipio i suoi colleghi hanno confermato la decisione di ritirare al politico dei Verdi i dossier che erano di sua competenza.

Il municipio ha lanciato un “processo di mediazione” che servirà a chiarire la situazione allo scopo di trovare “una soluzione accettabile per Baden”, indica una nota diffusa al termine della riunione.

In base alla decisione dei colleghi, il 53enne Geri Müller continuerà a dirigere le sedute del municipio. I dossier che normalmente competono al sindaco – ossia le finanze, lo sviluppo e il marketing cittadini – saranno invece assunti ad interim dal vice-sindaco Markus Schneider (PPD).

Questa mattina prima delle 8.00, al suo arrivo davanti al palazzo del municipio di Baden, Müller era atteso da numerosi giornalisti e fotografi, ma non ha voluto rispondere a nessuna domanda.

Il politico dei Verdi, che è anche consigliere nazionale, aveva annunciato la settimana scorsa l’intenzione di ritornare al lavoro. I colleghi di municipio avevano da parte loro reagito annunciando il ritiro dei dossier.

La vicenda degli autoscatti compromettenti era stata rivelata dal domenicale “Schweiz am Sonntag” il 17 agosto scorso. Il giorno seguente i partiti borghesi di Baden avevano chiesto le dimissioni del sindaco, mentre i colleghi dell’esecutivo lo avevano esonerato temporaneamente dall’incarico.

Müller si era scusato pubblicamente il 19 agosto in una conferenza stampa, ma si era rifiutato di dimettersi. Da allora il sindaco di Baden si trovava in congedo malattia. “Se mi dimettessi ora da municipale – aveva scritto Müller una settimana fa – darei il mio assenso a che in futuro la delazione e la violazione dei diritti della personalità entrino nel repertorio delle strategie politiche”.

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