Prospettive svizzere in 10 lingue

Bambini scomparsi: da lunedì operativa piattaforma telefonica

(Keystone-ATS) Ad un anno dalla scomparsa delle gemelline vodesi Alessia e Livia, sarà attivata lunedì prossimo in Svizzera la piattaforma telefonica della Fondazione Missing Children Switzerland (www.missingchildren.ch, 0848 116 000), organizzazione creata nell’ottobre scorso e presieduta da Irina Lucidi, madre delle bambine sparite a Saint-Sulpice (VD) il 30 gennaio del 2011.

La linea sarà aperta 24 ore su 24, sette giorni su sette. Sarà a disposizione di tutti coloro che vogliono segnalare la scomparsa di minori o fornire informazioni. Potrà ricevere appelli in italiano tedesco e francese. Gli organizzatori faranno un primo bilancio in marzo.

La fondazione vuole lavorare “con tutti gli attori esistenti, in uno spirito di collaborazione e costruttivo”, indica oggi il comunicato di Missing Children. In particolare, vuole essere un supporto attivo in occasione d’inchieste e condurre una lotta preventiva, precisa Yves Toutounghi, direttore operativo dell’organizzazione, che conta tra 10 e 15 persone tra dipendenti e volontari. Il tutto viene finanziato con donazioni private e senza sovvenzioni da parte di Confederazione o cantoni.

Per quanto riguarda la vicenda delle gemelline scomparse le inchieste sono sempre aperte, precisa il procuratore Pascal Gilliéron. “La situazione è sconfortante come un anno fa. Non ci sono state risposte, ma la vita continua”, afferma a sua volta la signora Lucidi, che con la nuova fondazione vuole trasformare “rabbia e disperazione” in energia positiva. “Per me non è una questione di scelta, ma di necessità”, ha aggiunto.

In base a informazioni ricevute alla fine dell’anno scorso, tre inquirenti vodesi sono andati recentemente in un “paese europeo”. Hanno fatto una verifica ed escluso che una bimba segnalata fosse Livia, precisa dal canto suo Jean-Christophe Sauterel, portavoce della polizia cantonale.

Le gemelle Alessia e Livia sono sempre date per scomparse dopo essere state viste per l’ultima volta con il padre domenica 30 gennaio 2011 a Saint-Sulpice. L’uomo si è gettato sotto un treno a Cerignola (Puglia) il 3 febbraio dopo essere passato per la Corsica.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR