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Bayer studia offerta 43mld dlr su Monsanto, occhi a Basf

Bayer studia offerta da 40-43 miliardi su Monsanto Keystone/AP/RICHARD DREW sda-ats

(Keystone-ATS) Bayer studia un’offerta da 40-43 miliardi di dollari per la rivale Monsanto. Un mossa che, se andrà in porto, darà vita al maggiore produttore al mondo di semi e pesticidi.

E metterà sotto pressione Basf, l’altro big del settore, per presentare un’offerta per Monsanto. Bayer è al lavoro con i suoi advisor da settimane per esaminare come strutturare l’accordo.

Il timore maggiore sono gli ostacoli normativi, soprattutto antitrust. I rumors su un possibile matrimonio fra Bayer e Monsanto mettono le ali al colosso americano, che arriva a guadagnare in Borsa l’11%.

Un’offerta si inserirebbe in un quadro di consolidamento dell’industria agroalimentare, dopo la maxi fusione fra Dow Chemical e DuPont da 130 miliardi di dollari. E arriverebbe a quasi un anno di distanza dal tentativo di Monsanto di acquistare Syngenta.

Un tentativo fallito con la società svizzera che ha respinto l’avance non ritenendola adeguata: i 46 miliardi di dollari messi sul piatto da Monsanto non sono stati infatti ritenuta una cifra adeguata a soddisfare gli azionisti. Syngenta ha preferito convolare a nozze con la cinese ChemChina, sollevando dubbi fra le autorità americane scettiche sull’intesa e sul suo impatto sulla sicurezza alimentare e su come Pechino approva gli ogm americani.

Con il matrimonio fra Dow Chemical e DuPont e dopo la bocciatura di Syngenta, Monsanto si è trovata esposta a un contesto competitivo. E nelle mire delle due tedesche Bayer e Basf a caccia di soluzioni per le loro attività agroalimentari.

Bayer sotto la guida del nuovo amministratore delegato Werner Baumann ha continuato la rivoluzione avviata dal suo predecessore Marijn Dekkers, che l’ha trasformata da un lento e grande conglomerato chimico in un colosso focalizzato in diverse aree, più agile. Lo scorso anno Bayer ha quotato in Borsa Covesto, la sua divisione per la plastica, in quella che è stata la maggiore ipo tedesca in anni. Dopo la quotazione Bayer è rimasta con quattro aree di attività: farmaceutica, prodotti per la salute e il benessere, prodotti per animali e la ricerca agricola.

Con i suoi 150 anni di storia e una capitalizzazione di mercato di 84 miliardi di euro, Bayer è bene posizionata per acquisire Monsanto. Il rischio è di una corsa di offerte al rialzo con la rivale tedesca Basf per Monsanto.

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