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BE: duello Amstutz-Wyss per il Consiglio degli Stati

(Keystone-ATS) Si decide oggi nel canton Berna l’assegnazione del seggio al Consiglio degli Stati lasciato vacante da Simonetta Sommaruga, eletta in governo lo scorso 22 settembre. Il secondo turno elettorale vede opposti la sua collega di partito, la socialista Ursula Wyss, e l’esponente dell’UDC Adrian Amstutz. Entrambi sono consiglieri nazionali e personalità di spicco della politica svizzera.

L’esito del voto si annuncia indeciso. Al primo turno il 13 febbraio Amstutz aveva ottenuto il 38,9% dei voti, contro il 33,6% della collega Wyss, mentre era stata nettamente staccata la liberale radicale Christa Markwalder (19,7%). Quel giorno erano però in programma anche la votazione federale “per la protezione dalla violenza perpetrata con le armi” e una votazione su rilevanti temi cantonali (sostituzione della centrale nucleare di Mühleberg e riduzione delle tasse di circolazione), che avevano attirato alle urne molti elettori. Il voto odierno dipenderà dalla costanza dei rispettivi sostenitori.

Il vincitore dell’odierno duello potrà sedere nella Camera dei Cantoni per alcuni mesi soltanto: le elezioni federali di ottobre ridistribuiranno le carte. Il voto consentirà comunque di valutare le forza di PS e UDC. Il partito di Amstutz ha per obiettivo dichiarato di aumentare sostanzialmente i suoi rappresentanti nel Consiglio degli Stati in autunno.

L’UDC bernese non è più rappresentata nella piccola camera da quando Werner Luginbühl ha aderito al Partito borghese democratico (PBD). Nel 2007 il 57enne imprenditore Amstutz, membro del Consiglio nazionale dal 2003, era stato il deputato bernese eletto con il maggior numero di suffragi. Ursula Wyss, economista, 38 anni compiuti l’8 febbraio, siede in Consiglio nazionale dal 1999 e dal 2006 dirige il gruppo parlamentare socialista. Con lei la sinistra spera di difendere dagli attacchi del centro-destra il seggio conquistato nel 2003 da Simonetta Sommaruga.

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