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Bielorussia: indagine contro l’ong Viasna, 4 arresti

Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko KEYSTONE/AP/Maxim Guchek sda-ats

(Keystone-ATS) Le autorità bielorusse hanno aperto un’indagine penale contro Viasna, una delle più importanti organizzazioni per i diritti umani del paese, e arrestato quattro suoi membri, nell’ultimo giro di vite contro l’opposizione al leader autoritario Aleksandr Lukashenko.

Lo ha denunciato la stessa ong, come riferiscono diverse piattaforme internazionali di attivisti. L’accusa è di finanziare e fornire e altro supporto materiale per proteste di massa non autorizzate e violazioni dell’ordine pubblico.

Viasna ha negato qualsiasi illecito e ha promesso di continuare il suo lavoro aiutando “le vittime della repressione politica e delle massicce violazioni dei diritti umani”. Aggiungendo di non aver mai organizzato azioni violente, al contrario di aver sempre promosso “l’attuazione pacifica delle libertà civili e politiche”.

In Bielorussia da mesi si svolgono continue manifestazioni per contestare la sesta rielezione dell’uomo forte del Paese, Lukashenko, lo scorso agosto: un voto che l’Occidente ha dichiarato illegittimo e fraudolento. Viasna, attiva per la difesa dei diritti umani da quasi 25 anni, ha denunciato di essere stata ripetutamente sottoposta a pressioni, intimidazioni e persecuzioni da parte del regime.

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