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BLS: crescono utili e viaggiatori, calano sovvenzioni

Un convoglio della BLS supera uno delle FFS fermo alla stazione di Berna. Keystone/ALESSANDRO DELLA VALLE sda-ats

(Keystone-ATS) L’azienda di trasporti BLS ha realizzato nel 2016 una eccedenza di 15,6 milioni di franchi (2015: 3,7 milioni). Tutti i settori d’attività, eccetto il traffico ferroviario regionale, hanno chiuso i conti in zona utili.

I passeggeri trasportati hanno raggiunto quota 62,5 milioni, in crescita di circa il 4% rispetto all’anno precedente.

Il risultato negativo del traffico ferroviario regionale (perdita di 3,8 milioni, di fronte a un utile di 5,4 registrato nel 2015), spiega l’azienda in una nota, è dovuto alla riduzione – del 5,9% a 194 milioni – dei sussidi versati da Confederazione e Cantoni. Tale calo ha potuto in parte essere compensato da un aumento delle entrate da biglietti e abbonamenti generate dall’incremento del numero di passeggeri trasportato, in particolare lungo la rete S-Bahn di Berna.

Anche BLS Cargo ha fatto segnare risultati positivi: i suoi conti si sono chiusi con una eccedenza di 1,5 milioni (2015: 0,3 milioni). Nel 2016 inoltre il trasporto sulla rete ferroviaria è cresciuto di 0,3 miliardi di tonnellate-chilometro (tkm) lorde a quota 5,3 miliardi. L’azienda ribadisce poi la necessità di completare la galleria di base del Lötschberg (attualmente a doppio binario solo su un terzo della sua lunghezza) per far fronte all’incremento del traffico.

I treni navetta al Lötschberg e la navigazione hanno da parte loro fatto registrare rispettivamente un utile di 1,1 milioni di franchi (2014: 1,3 milioni) e 0,1 milioni (invariato).

Capitolo investimenti, l’azienda ha annunciato che all’inizio dell’estate annuncerà l’acquisto di una sessantina di nuovi treni. Prevista pure una nuova officina ferroviaria a Chliforst Nord, a ovest di Berna.

L’azienda ha poi nuovamente ribadito di essere interessata ad alcune linee a lunga distanza attualmente gestite dalle FFS. Il problema, spiega BLS nella nota, è che diverse sue linee regionali (RegioExpress) passeranno da dicembre alla rete nazionale.

Dato che queste tratte sono deficitarie, l’azienda afferma di poter continuare a gestirle solo accoppiandole con altre redditizie. Per questo motivo BLS vorrebbe far circolare i propri treni sulle linee Briga-Berna-Zurigo-Romanshorn, Interlaken-Berna-Zurigo-San Gallo e Interlaken-Berna-Basilea.

BLS intende sottoporre all’Ufficio federale dei trasporti (UFT) una domanda di concessione nel prossimo mese di settembre. Per elaborarla, l’azienda vuole coinvolgere i cantoni interessati e spera di trovare una “soluzione equa” con le FFS “come auspicato fin dall’inizio”.

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